È morta Gina Lollobrigida. La “Bersagliera”, o “Lollo”, grande attrice protagonista del cinema italiano, era nata a Subiaco il 4 luglio del 1927 ed aveva 95 anni.
Lo scorso settembre l’attrice era stata dimessa dalla clinica, dopo una caduta in casa, la sua villa sull’Appia Antica, che le aveva causato una frattura del femore per cui era stata operata.
Importante la sua carriera dove si è aggiudicata, tra gli altri, sette David di Donatello.
Diverse le sue interpretazioni come protagonista nel cinema italiano del neorealismo. La ricordiamo nel 1952 nel suo primo successo personale che avviene in Francia con “Fanfan la Tulipe” con Gerard Philipe. In Italia in “La città si difende”, in “Achtung! banditi!” con Carlo Lizzani.
Recita per Rene Clair, Alessandro Blasetti, Mario Monicelli e Steno, Mario Soldati e nel 1953 trionfa in Italia con “Pane amore e fantasia” in coppia con Vittorio De Sica.
Negli ultimi anni si era dedicata soprattutto all’arte e alla fotografia, con molte mostre e un libro di disegni.
Si era dedicata anche alla vita politica ed era candidata, alle ultime politiche, a Latina nel collegio uninominale del Senato, e in altre circoscrizioni nel plurinominale proporzionale, per la lista ‘Italia sovrana e popolare’, ma proprio la caduta nella proprio abitazione, l’aveva costretta a rinunciare.