“Parco di Portofino. No alle decisioni calate dall’alto. I confini devono rimanere quelli attuali, come richiesto dal territorio.
La nuova sentenza del Consiglio di Stato, che ha bocciato la decisione del Tar della Liguria con la quale si era annullata la perimetrazione provvisoria e la nomina dei componenti del Comitato di gestione del Parco nazionale di Portofino, non è entrata nel merito della vicenda limitandosi a rilevare ‘la non completa instaurazione del contraddittorio, a causa della mancata notificazione del ricorso per motivi aggiunti alle persone nominate membri del Comitato provvisorio di gestione del Parco’.
Pertanto, le cause dovranno essere riassunte nel termine di 90 giorni.
Erano stati numerosi i Comuni che, oltre a Regione Liguria, avevano impugnato al Tar la decisione calata dall’alto e tutti si erano visti accogliere dal giudice di primo grado le rispettive impugnative.
Inoltre, le sentenze in commento (n. 622, 623 e 626/2023) hanno come oggetto soltanto le impugnative dei Comuni di Santa Margherita Ligure, Recco e Portofino. E quindi, fino a quando non verranno pubblicate le decisioni del Consiglio di Stato relative agli altri Comuni e a Regione Liguria, continuerà a essere valida ed efficace la precedente e meno estesa perimetrazione del Parco regionale.
E’, comunque, ragionevole supporre che le riassunzioni dei giudizi innanzi al Tar della Liguria si chiuderanno con pronunce del tutto analoghe a quelle ieri bocciate dal Consiglio di Stato. Ossia con l’annullamento della perimetrazione provvisoria e della nomina dei componenti del Comitato di gestione del Parco nazionale di Portofino”.
Lo hanno dichiarato i consiglieri regionali della Lega Sandro Garibaldi (vice capogruppo) e Alessio Piana (presidente III commissione Attività produttive).