Identificate 177 persone
Nel corso della serata di venerdì 20 gennaio, personale della Divisione Polizia Amministrativa della Questura spezzina, unitamente a personale della Guardia di Finanza, dell’Ispettorato del Lavoro e dell’ASL, nell’ottica di un mirato servizio di potenziamento dei controlli volti a verificare il rispetto delle normative in materia di gestione degli esercizi pubblici ha effettuato una serie di controlli ad attività commerciali, circoli privati e pubblici esercizi sul territorio cittadino.
Durante l’espletamento del servizio gli operatori impiegati ponevano particolare attenzione ai locali del centro storico, riscontrando in un Bar molto frequentato dalla movida spezzina gravi carenze igienico sanitarie, quali frigoriferi spenti, alimenti scaduti e magazzino con materiale non attinente, rilevanti inadempienze per le quali con il supporto specialistico del personale A.S.L. si procedeva ad elevare una sanzione amministrativa di € 3.000 e la sospensione immediata dell’attività nei confronti del titolare.
Analoghe irregolarità venivano riscontrate presso un esercizio commerciale in viale Amendola, ove gli operatori, oltre alla sanzione amministrativa di € 3.000 ed alla sospensione immediata dell’attività nei confronti del titolare, provvedevano inoltre a contestare una elevata sanzione amministrativa nei confronti del titolare per la rilevata posizione irregolare di un lavoratore.
Particolare attenzione è stata riservata ai locali di Corso Cavour, ove in particolare all’interno di un esercizio pubblico ritrovo di molti ragazzi spezzini, venivano riscontrate alcune criticità da parte del personale ASL e dell’Ispettorato che informava il titolare delle prescrizioni inerenti l’adeguamento da porre in essere nei prossimi giorni.
Nel corso di ulteriore controllo presso un circolo dominicano del centro storico sono state rilevate omissioni amministrative per le quali la titolare verrà sanzionata con provvedimento amministrativo e sarà inoltre deferita all’Autorità Giudiziaria per la mancata esposizione della tabella dei giochi proibiti, che prevede 206 euro di ammenda e mesi 3 di arresto.
Il servizio integrato interforze veniva accompagnato da un potenziamento del servizio di controllo del territorio disposto dall’Ufficio Prevenzione Generale Soccorso Pubblico che provvedeva ad intensificare i controlli presso le principali piazze della movida spezzina e prestava ausilio durante l’espletamento dei controlli amministrativi presso i locali richiamati, provvedendo ad identificare 175 soggetti.