Verso le 14.00 del 24 gennaio, una pattuglia della Squadra Volante della Spezia individuava un soggetto incappucciato che stava transitando in via Corridoni a bordo di un monopattino, con fare sospetto.
Durante il controllo l’uomo, uno straniero di 44 anni regolarmente soggiornante, veniva trovato in possesso di 30 involucri di cellophane, debitamente occultati all’interno di un pacchetto di sigarette, contenenti circa 12 grammi di cocaina, 255 euro in banconote di vario taglio ed un numero considerevole di pastiglie e fiale di medicinali contro la disfunzione erettile.
Visto l’ingente quantitativo rinvenuto su strada, si procedeva anche ad una perquisizione domiciliare che dava esito positivo.
All’interno dell’abitazione, infatti, veniva rinvenuta altra sostanza stupefacente, seppur in modica quantità, 2.550 in contanti ed un ingente quantitativo di farmaci della stessa tipologia di quello già trovato in possesso dello straniero.
Data l’evolversi della situazione, l’uomo confessava agli agenti di detenere altra sostanza stupefacente nascosta all’interno di un vano contatori al pian terreno di un altro condominio.
Sul posto gli agenti rinvenivano 19 contenitori di cellophane trasparente contenenti cocaina per un peso di circa 10 grammi ed un bilancino di precisione.
Il cittadino straniero proseguiva con le sue dichiarazioni affermando di avere intrapreso da oltre dieci anni la vendita abusiva di ‘Sildenafil’ importato direttamente dalla Repubblica Dominicana, nonché del cosiddetto ‘Viagra cinese’, un farmaco in fiale, che procedeva a rivendere al prezzo di €20 al pezzo, producendo di fatto un guadagno tra i 300 e i 500 euro giornalieri.
Condotto presso gli uffici della Questura, dopo gli accertamenti del caso veniva arrestato per il reato di detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio ed indagato per aver immesso in commercio sul territorio nazionale medicinali proveniente da uno stato estero senza alcuna autorizzazione.
La sostanza stupefacente, circa 22 grammi, ed i medicinali (325 compresse e 66 fialette) sono stati debitamente sequestrati.
Nel corso dell’udienza per direttissima, l’Autorità Giudiziaria ne ha convalidato l’arresto.