Unione Sportiva Luca Locatelli Genova-Aquatica Torino 14-11
(3-3;3-3;4-3;4-2)
Locatelli Genova: Avenoso, Bianco 5, Canepa, Banchi 1, Ravenna (cap) 2, Padula, Minuto, Nucifora 2, Carbone, Magaglio 2, Frisina, Polidori, Cami. Allenatore: Stefano Carbone
Aquatica Torino: Ignaccolo, Crepaldi, Catto 1, Llacja 3, Barbero 1, Paffumi, D’Amico 1, Liardo, Fasolo (cap), Mini 1, Andreeva 4, Orsenigo, Vitale. Allenatore: Garibaldi
Arbitro: Rogondino
Superiorità numeriche:
Locatelli Genova 5 su 13 più 5 rigori di cui 3 realizzati
Aquatica Torino: 1 su 8
Lontre in fuga, questo il verdetto del match serale della Sciorba nel quale si affrontavano le due squadre al comando della classifica. Una partita veramente bellissima nella quale le piemontesi hanno cercato di far valere più possibile il fisico, mentre le lontre hanno puntato sul gioco di movimento, senza trascurare la ottima giornata di Nucifora e Magaglio, due centri che chiuderanno con due gol a testa la partita. Sembra in discesa il percorso della Locatelli Genova, con un terribile uno-due di Bianco (su rigore) e Polidori in controfuga, imbeccata da Nucifora, ma non ama la vita tranquilla la squadra di Carbone, coadiuvato in panchina da Carla Ogliastro, e così con due folli disattenzioni la difesa biancorossoblu permette che il pallone giunga proprio al pericolo numero 1 dell’attacco torinese, Andreeva che non si fa pregare e trasforma in oro entrambe le occasioni. Il primo tempo si chiude con un botta e risposta di Ravenna che con una magia insacca una superiorità numerica non brillantissima, e Mini che realizza il 3-3. La ripresa inizia sotto il segno di una pimpante Vittoria Ravenna che riporta avanti le sue, ma Llacja pareggia e ancora Andreeva confeziona il primo vantaggio per la squadra di Garibaldi. Bianco realizza a porta vuota per la seconda espulsione di Ignaccolo, ma l’estremo difensore torinese si fa subito perdonare bloccando un rigore a Ravenna ed è l’altra temutissima tiratrice della Aquatica D’Amico, a riportare in vantaggio le sue, prima che una ispirata Nucifora realizzi dal centro il pari che chiude (6-6) il secondo parziale. Il terzo tempo si apre come si era chiuso il secondo, con rete di Nucifora, stavolta in superiorità numerica ma Andreeva ristabilisce la parità, mentre è Catto a riportare sopra Torino, in superiorità numerica. Torino si chiude su Nucifora , che viene pescata deliziosamente da Banchi, il centro potrebbe concludere, ma decide di servire la collega di reparto Nausicaa Magaglio che si fa trovare pronta e infila Ignaccolo per il pari.Passano solo 23 secondi e Barbero, per l’ultima volta, riporta in vantaggio Torino. A meno di un minuto e mezzo dal termine della seconda frazione Ignaccolo invita le sue a lasciare Polidori: Non si rivela una buona idea: l’azzurrina infatti lancia un imparabile devastante siluro nel sette sul quale il pur fortissimo portiere nulla può.Una follia di Catto che, espulsa e forse tratta in inganno da una compagna che stava uscendo al suo posto, continua a giocare. Un Rogondino impeccabile non può che assegnare il penalty, che Bianco realizza con freddezza. Le lontre chiudono in vantaggio il terzo tempo e nell’ultima frazione Nausicaa Magaglio imbeccata alla perfezione da Arianna Banchi trascina le sue al doppio vantaggio. La fase mediana del quarto tempo è Bianco Show: prima spiazza Ignaccolo su rigore ma il tiro si infrange sulla traversa, poi trasforma un secondo penalty per il 12-9 e conduce sul massimo vantaggio (13-9) la sua squadra, con una splendida botta da fuori. Llacja è l’ ultima ad arrendersi, con una doppietta finale, intervallata dalla magia di Arianna Banchi che beffa Ignaccolo con una millimetrica parabola, fissando sul 14-11 lo score finale della partita. LOcatelli Genova prima in classifica davanti proprio ad Aquatica Torino e Brescia, che però ha già osservato il proprio turno di riposo; chi non potrà riposare saranno i tifosi della Locatelli, che sabato prossimo, 11 febbraio, alle 19 torneranno ad assiepare gli spalti della Sciorba per il match contro l’Imperia, nella speranza che le lontre possano proseguire il loro cammino verso i piani alti della classifica.
Commento del tecnico della Locatelli Genova, Stefano Carbone: “La prima cosa che mi sento di dire è che la pallanuoto è uno sport generalmente “sincero” e solo una squadra forte può battere una squadra forte, cosa che l’Aquatica indiscutibilmente è. Pertanto con questo risultato penso che le ragazze si siano date due dimostrazioni: la prima è che ce la possiamo giocare con qualunque avversario, in A2, la seconda è che se giochiamo secondo quelle che sono le nostre caratteristiche andiamo anche a limitare la differenza di impatto fisico che ci penalizza in apparenza, ma non se l’arbitro applica il regolamento, cosa che Rogondino ha fatto (cosa invece non accaduta in settimana in un surreale match di giovanile). Ora ci aspetta una partita che nasconde varie insidie come quella con Imperia, ma sono certo che ci faremo trovare pronte. Infine vorrei dedicare questa vittoria a Luca e Pietro Locatelli ed a Marco Paganuzzi”.