“Il bando delle auto a benzina e diesel nel 2035 è l’ennesima Eurofollia, dall’Unione europea un regalo a Pechino”.
Lo hanno dichiarato ieri l’europarlamentare genovese Marco Campomenosi (capo delegazione Lega) insieme ai colleghi Marco Zanni (presidente gruppo Id) e Silvia Sardone (coordinatore Id in commissione Envi).
“La maggioranza del Parlamento Europeo – hanno aggiunto gli europarlamentari leghisti – confeziona oggi uno schiaffo al settore dell’automotive e a categorie fondamentali dell’economia italiana ed europea, per fare al contempo un regalo enorme a Pechino.
Con il voto di oggi, la sinistra e i suoi complici danno il via libera a un provvedimento ideologico che non solo non porterà alcun beneficio concreto per la tutela dell’ambiente, con grandi inquinatori come Cina e India che continuano ad agire indisturbati, ma che non tiene minimamente conto della situazione reale, con costi sociali ed economici pesantissimi per l’Europa e 13 milioni di posti di lavoro a rischio, di cui 120mila solo in Italia.
La Lega ha proposto, con il gruppo Identità e Democrazia, una reiezione totale del documento e ha votato convintamente contro un testo che non ha alcun senso né economico né ambientale e che rischia di mettere in ginocchio intere filiere produttive rendendo l’Europa ancora più dipendente dalla Cina”.
