Società di Letture e Conversazioni Scientifiche (Palazzo Ducale), Martedì 21 febbraio alle ore 18:15, secondo incontro dedicato al porto
Con la prof.ssa Maria Elisabetta Tonizzi, presentata da Federico Martinoli, curatore del ciclo di incontri “Il porto in città”. Titolo della conferenza sarà “Il porto di Genova nell’Ottocento: la donazione del duca di Galliera e i lavori di ampliamento”. La conferenza è gratuita e potrà essere seguita anche in diretta Zoom: il link è disponibile sul sito www.societaletturescientifiche.it.
Il ciclo di incontri intitolato il “Porto in città”, coordinato dal Vicepresidente Federico Martinoli, rivolge principale attenzione agli sviluppi delle molteplici attività economiche e alle problematiche infrastrutturali del porto di Genova nel tempo presente. Le due conferenze di M. Elisabetta Tonizzi rivolgono invece lo sguardo al passato, con specifico riferimento all’Ottocento.
Quel secolo segnò un insieme di fenomeni che rivoluzionarono la storia delle attività marittimo-mercatili e della portualità: il mutamento dei sistemi di propulsione delle navi, con il passaggio dalla vela al vapore, e della composizione merceologica degli scambi marittimi, nel quadro di un sempre più intenso e accelerato processo di crescita industriale. Il porto di Genova, come tutti gli altri del continente europeo, fu di conseguenza obbligato ad adeguare gli assetti delle opere marittime e l’organizzazione dei servizi per far fronte al verificarsi tali dirompenti trasformazioni.
Le vicende dello scalo e i progetti per ingrandirne le dimensioni e modernizzare gli allestimenti interni suscitarono intensi dibattiti nell’opinione pubblica cittadina, che si riverberarono anche a livello nazionale, non diversamente di quanto avviene oggi.
La seconda e conclusiva conferenza, che si svolgerà il 21 febbraio, è dedicata al periodo successivo all’Unità d’Italia, quando, a seguito della munifica donazione di Raffaele De Ferrari duca di Galliera vennero realizzati ciclopici lavori di ampliamento, conclusi nel 1890, che segnarono la nascita del porto moderno.
M. Elisabetta Tonizzi insegna Storia contemporanea e Storia del giornalismo nel Dipartimento di scienze politiche e internazionali (Dispi) dell’Università di Genova. È vicepresidente della Fondazione Istituto ligure per la storia della Resistenza e dell’età contemporanea e ha fatto parte del Consiglio direttivo delle Società di Letture e Conversazioni scientifiche.
Ha dedicato buona parte della sua attività di ricerca alla storia di Genova nell’Ottocento e Novecento e alla storia dei porti e del lavoro marittimo. Sull’argomento ha pubblicato numerosi studi, tra cui: Merci strutture e lavoro nel porto di Genova tra ‘800 e ‘900, 2000; Porti dell’Europa mediterranea (secoli XIX e XX), a cura di, 2002; Genova nell’Ottocento. Da Napoleone all’Unità 1805-1861, 2013; Lavoro e lavoratori del mare nell’età della globalizzazione, 2014; L’Italia e il mare. I porti e la politica portuale 1861-1913, 2018; La ‘marcia sul porto’: 5 agosto 1922, 2022.
Gli eventi proseguono martedì 28 febbraio con Alberto Diaspro (“Il Baule di Newton”), martedì 7 marzo con Dario Cristiani (“L’Italia, il Nord Africa e il Mediterraneo allargato: ripartire dalla prossimità?”), e martedì 14 marzo, con Alessandro Ferraro ed Ilaria Crotti (“Accoppiamenti giudiziosi della letteratura italiana”), sempre alle 18:15.
La Società di Letture e Conversazioni Scientifiche, presieduta da Enrico Paroletti, nasce a Genova nel 1866 in un momento di evoluzione e di fermento culturale, dopo il compimento dell’Unità d’Italia. La sua attività prosegue tutt’ora con gli appuntamenti presso la Sede di Palazzo Ducale, ospitando conferenze di carattere scientifico, economico, culturale.