Ivass, Istituto per la vigilanza sulle assicurazioni segnale di aver scoperto 26 siti scoperto in data 1 marzo 2023.
L’Istituto per la Vigilanza sulle Assicurazioni (IVASS) segnala di aver scoperto 26 siti irregolari. Oggi, si può sottoscrivere un assicurazione Rc auto direttamente da casa propria. Però, “questa comodità” è un’arma a doppio taglio. Molte volte si cade in queste trappole e si perde i soldi e si scopre di non essere assicurato. Fattore molto pericoloso: In caso di incidente, dunque, la responsabilità dei danni ricade sul malcapitato e il rischio economico può essere davvero esoso.
L’Ivass raccomanda di adottare le opportune cautele nella valutazione di offerte assicurative via internet o telefono (anche via WhatsApp), soprattutto se le relative polizze sono di durata temporanea. Finte imprese di assicurazioni e intermediari fasulli propongono sempre più spesso assicurazioni inesistenti. Molte volte con un prezzo troppo invitante.
L’authority suggerisce, allora, di controllare sempre gli elenchi delle imprese italiane ed estere ammesse ad operare in Italia e il Registro unico degli intermediari assicurativi (Rui) e l’Elenco degli intermediari dell’Unione Europea, oltre all’elenco degli avvisi relativi ai casi di contraffazione, società non autorizzate e siti internet non conformi alla disciplina sull’intermediazione.
La maggior parte di queste compagnie di assicurazione fasulle spinge i consumatori a versare il premio a favore di carte di credito ricaricabili o prepagate. Si tratta di pagamenti irregolari così come quelli effettuati a favore di persone o società non iscritte negli elenchi indicati dall’Ivass.Di seguito l’elenco, IVASS di tutti i siti truffaldini scoperti a marzo. ABov