“Mentre la politica cittadina, regionale e nazionale si riempie la bocca di annunci roboanti sul futuro del Porto di Genova, arriva la conferma di quanto sapevamo da tempo: perdura la mancanza di personale operativo specialista nautico impiegabile nell’attività di soccorso tecnico urgente.
La sicurezza portuale e cittadina viene messa in secondo piano nel silenzio assordante di chi dovrebbe invece adoperarsi per garantirla.
Il Comando genovese dei Vigili del Fuoco si trova in forte difficoltà nell’organizzazione del servizio antincendio portuale. Il vuoto è strutturale ed è destinato ad aggravarsi.
Basti pensare che a oggi, tra pensionamenti, unità dichiarate non idonee per infortuni e malattie e unità assenti per parziale idoneità al servizio, il personale impiegabile nell’attività di soccorso tecnico urgente risulta pari a circa il 54% dell’organico. È accettabile?”.
Lo hanno dichiarato oggi i consiglieri comunali e regionali del M5S.
“Grave che – hanno aggiunto – a Genova si sia arrivati addirittura alla chiusura per la maggior parte dei turni della sede di servizio di Multedo, nonostante avessimo, come M5S, più volte segnalato l’importanza strategica di quello specifico distaccamento nautico per la sicurezza portuale.
Distaccamento peraltro importantissimo perché centrale nel Piano soccorso aeroportuale. Grazie a una nostra interrogazione al Ministero dell’Interno (ottobre 2020) era stata ribadita l’importanza del presidio e anzi l’allora sottosegretario Carlo Sibilia aveva dichiarato che una chiusura del distaccamento non era nemmeno contemplata.
Al Ministero dell’Interno rappresentiamo l’urgenza di risolvere le criticità. Riferiscano in Parlamento rispondendo a una nuova interrogazione che il M5S ha appena depositato per fare luce sulla grave carenza che interessa il Comando genovese dei Vigili del Fuoco”.