Ultimi appuntamenti di Lunaria a Levante: In programma “La bocca del lupo” e gli omaggi a Giorgio Panni e Carmelo Bene.
Ultimi appuntamenti di Lunaria a Levante 2023.
L’edizione 2023 di Lunaria a Levante si avvia a conclusione con gli ultimi appuntamenti primaverili. Doppio quello alla Casa Luzzati di Palazzo Ducale dove, dal 20 al 30 aprile, verrà allestita la mostra #GiorgioPanni90, dedicata ai 90 anni dello scultore e scenografo Giorgio Panni, co-fondatore, insieme a Daniela Ardini, di Lunaria Teatro.
Nella sua lunga carriera Panni ha collaborato, tra gli altri, con lo stesso Luzzati e con Carmelo Bene, per il quale realizzò le scene di “Faust-Marlowe Burlesque”, per la regia di Aldo Trionfo, e de “Il Lorenzaccio”.
Proprio a Carmelo Bene è inoltre dedicata, venerdì 21 aprile alle 17,30 sempre alla Casa Luzzati, la proiezione de “Il Sommo Bene”, documentario a cura del Collettivo Cabaret Voltaire che ripercorre, attraverso le testimonianze dirette di organizzatori, critici, studiosi, attori e artisti a lui vicini, il percorso artistico di una figura centrale nella storia della cultura e del teatro italiano del Novecento. Sia la mostra #GiorgioPanni90 che il documentario “Il Sommo Bene” sono ad ingresso gratuito.
Sabato 22 aprile, con replica il 6 maggio, andrà invece in scena una nuova produzione Lunaria, che ripropone la fortunata formula dello spettacolo itinerante già sperimentata, con successo, per “La regina disadorna” di Maurizio Maggiani ed il “Gattopardo” di Giuseppe Tomasi di Lampedusa.
Questa volta, nell’inedita ambientazione dei Giardini Baltimora, troveranno invece spazio le vicende de “La bocca del lupo”, capolavoro di Remigio Zena in cui lo scrittore, torinese di nascita e genovese di adozione, seppe fondere con ineaguagliata abilità l’impalcatura drammatica verista con quella della commedia.
A riconoscerlo anche il premio Nobel Eugenio Montale che dell’autore, il cui vero nome all’anagrafe era Gaspare Invrea, ebbe a dire «Nessuno capì così bene i poveri, i diseredati, come Remigio Zena; nessuno li lasciò ragionare con tanta indulgenza, con tanta pietà superiore e nascostamente sorridente».
La storia è ambientata nella Genova dell’ultimo scorcio di Ottocento: nel quartiere popolare della Pece Greca vive la Bricicca, che cerca di integrare i pochi guadagni ottenuti dal suo banco di frutta e verdura quelli del lotto clandestino gestito da un uomo senza scrupoli.
Le difficoltà sono accentuate dalle vicende delle figlie: la generosa Angela, che non riesce a coronare il suo sogno d’amore e si ammala fino a morirne; l’umile Battistina, che prenderà i voti per unirsi a una missione in Patagonia; e infine la giovanissima e frivola Marietta, che ha come unico scopo il vivere bene ma si troverà a fare la prostituta.
Lo spettacolo nasce da un’idea di Daniela Ardini in collaborazione con Paolo Portesine, che ne è anche interprete insieme ad Alice Bignone, Rita Castaldo, Anna Nicora e Alma Poli, con i musicisti e i danzatori di Lunaria Teatro.
L’ideazione degli spazi e costumi sono di Giorgio Panni e Giacomo Rigalza, lo spettacolo è realizzato in collaborazione con Baltimora Garden-Seaty e le guide di Genova Insieme.
Ciascuna delle due date de “La bocca del lupo” prevede tre turni di rappresentazione a numero chiuso alle ore 15, 16:30 e 18, seguiti da una visita guidata. Biglietto intero 14 euro, ridotto a 12 euro per over 65, possessori Green Card, soci Coop Liguria e Cral Regione Liguria e a 8 euro per gli under 26. Per informazioni e prenotazioni tel. 010 2477045, mail info@lunariateatro.it, http://www.lunariateatro.it