“Esprimo cauto ottimismo rispetto ai contenuti dell’ordinanza commissariale, sulla quale in molti abbiamo lavorato dando contributi costruttivi. Vengono tutelate le attività fondamentali per l’economia di molti Comuni, come l’outdoor.
Viene riconosciuto un importante ruolo di gestione faunistica ai cacciatori, attività che da sempre svolgono, e ribadito che l’opera dei cacciatori, oggi con un ruolo di operatori, cioè veri e propri gestori della natura e della fauna selvatica, sarà fondamentale per iniziare una nuova fase di contrasto importante alla Peste suina africana.
Le squadre potranno intervenire con i loro ausiliari non solo come mera attività di caccia, ma nel ruolo di controllo faunistico, quindi al di fuori dei tempi e delle giornate previste dal calendario venatorio.
Ci sono gli spazi per rispettare ciò che eticamente il mondo della caccia chiede, cioè la possibilità di consumare con le dovute cautele le carni degli animali che risulteranno negativi al test della Psa. Allo stesso tempo, ciò che veniva chiesto dal comparto venatorio è stato recepito per la parte relativa alla possibilità di esercitare anche le altre forme di caccia.
Rilevo e sottolineo che i contenuti della nuova ordinanza sono in totale sintonia con i contenuti della risoluzione a mia prima firma che è in discussione in parlamento in questi giorni. Per questi motivi ritengo sia doveroso ringraziare tutti coloro che hanno dato il loro contributo e che ancora lavoreranno attivamente per l’interesse generale dei territori e della salute pubblica”.
Lo ha dichiarato oggi il deputato ligure Francesco Bruzzone (Lega) intervenendo sull’ordinanza commissariale per l’attuazione delle misure di controllo ed eradicazione della Peste suina africana, che dovrebbe essere pubblicata domani sulla Gazzetta Ufficiale.