La “posa della prima pietra” della nuova diga del Porto di Genova, la più “profonda” in Europa, è in programma giovedì 4 maggio. Si tratta di una sfida per l’Italia e del più costoso tra gli interventi pubblici finanziati dal Pnrr. Dovrà essere realizzata, almeno nella sua prima fase, entro la fine del 2026.
L’avveniristica infrastruttura portuale si candida a rivoluzionare il Porto di Genova, che lo renderà il primo accesso del Mediterraneo al Continente europeo.
Martedì nel capoluogo ligure arriverà il ministro delle Infrastrutture e Trasporti Matteo Salvini, che sarà al fianco del viceministro genovese del Mit Edoardo Rixi a lungo impegnato anche su questa partita dopo quella, conclusa con successo, del decreto Genova per la ricostruzione del nuovo viadotto autostradale sul Polcevera a seguito del tragico crollo del Ponte Morandi.
Autorità portuale, Comune di Genova e Regione Liguria hanno imbastito un programma di eventi che vanno dagli spettacoli di luci ai concerti dal vivo, dalle food experience alle installazioni artistiche.
Il tutto comincerà alle 11 di giovedì con cerimonia ufficiale della “posa della prima pietra”.
Sul palco, oltre a Salvini e Rixi, ci saranno il presidente dell’Autorità portuale Paolo Emilio Signorini, il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti, il sindaco di Genova Marco Bucci e il numero uno di Webuild, Pietro Salini.
Le autorità premeranno un pulsante che darà il via alla gettata di ghiaia che coinciderà con l’avvio della realizzazione della nuova diga.
Successivamente, in Piazza De Ferrari e al Porto Antico, sono previsti dei cassoni volanti ossia installazioni portate in aria da palloni aerostatici e che rappresenteranno il cuore delle fondamenta della nuova diga.
Spettacolo anche per il trasporto dei cassoni su delle chiatte verso l’attuale diga foranea, con uno spettacolo di luci e suoni.
La musica finale sarà eseguita dall’orchestra del Carlo Felice e quindi lo spettacolo dei fuochi artificiali per salutare l’importante evento per la nostra città.
Per tutto il giorno tra il Centro storico e il Porto antico ci saranno anche “food truck” e altri stand gastronomici.
La nuova diga sarà costruita dal consorzio “Per Genova Breakwater”, formato da Webuild, Fincantieri e Fincosit e i lavori preliminari sono già cominciati.
Da alcune settimane sono partiti i sondaggi sui fondali. Infatti, uno degli aspetti più importanti e delicati dell’opera sarà la profondità alla quale saranno installati i cassoni (una cinquantina di metri).
I costruttori della nuova diga hanno pensato ad alcuni accorgimenti per rendere la costruzione meno impattante. I quasi cento cassoni in cemento armato che comporranno la nuova diga saranno riempiti con materiale proveniente dai dragaggi dei fondali del Porto di Genova e dallo smantellamento della vecchia diga.
Inoltre, c’è il progetto di realizzare una specie di enorme cuscinetto di bolle d’aria intorno al cantiere “per mitigare i rumori delle lavorazioni e tutelare le specie animali”.