La Sampdoria ha il merito di provarci sempre, fino alla fine. Lo sappiamo molto bene, ne siamo consapevoli ma siamo, altrettanto, convinti che nulla sia ancora deciso. Domenica scontro con la Fiorentina per 3 punti importantissimi in zona salvezza.
Pronostici nettamente favorevoli alla Fiorentina in quello che sembra essere uno scontro a senso unico. I viola, reduci dalla brutta sconfitta contro il Monza, si trovano a giocare al Franchi contro la Sampdoria, ultima in classifica con 17 punti. I pronostici dei siti di scommesse calcio migliori, danno favorita la Fiorentina con quote medie di 1,35 rispetto ai 9,00 della media blucerchiata. Insomma, i siti per scommettere sul calcio online sembrano convinti di una cosa: per quanto ci si sforzi ogni settimana, il destino della Samp sembra essere già scritto.
Una stagione sfortunata quella della Sampdoria, falcidiata dai problemi societari e da un inizio horror con alla guida Giampaolo. Va detto che, nonostante il cambio di allenatore, la Samp ha sì cambiato atteggiamento in campo ma non risultato. Tante le sconfitte, 20, con 8 pareggi e solo 3 vittorie in tutto il campionato. Numeri sì da retrocessione e senza tante discussioni se non quella di aver perso tempo, denaro e giocatori nell’arco di una sola annata. Già l’anno scorso, lo sappiamo, è stato un campionato difficoltoso, con entrambe le squadre di Genova in pericolo. Il Genoa, nonostante un buon rush finale nello scorso campionato, ora sta vivendo un ottimo momento in B. La Samp, salva quasi alla fine della stagione scorsa, ha iniziato male questa Serie A 22-23 e non ha mai recuperato punti.
Cosa aspettarsi dal futuro e dalla partita con la Viola?
Stankovic, che ha un contratto fino al 30 giugno, ha detto, fin dall’inizio, che avrebbe lavorato con passione ma che nessuno avrebbe promesso miracoli. Ecco, direi che la stagione blucerchiata può, davvero, racchiudersi nella frase precedente: nessun miracolo ha aiutato la Samp a fare qualche punto in più in classifica. Anche tanta sfortuna, sia chiaro, tanti infortuni, brutte partite, gol all’ultimo minuto e tanto altro ancora. Ma il punto, a nostro avviso, è un altro: gli scossoni societari, l’interdizione di Ferrero, l’arrivo di Lanna, il cambio allenatore, sono tutte cose che destabilizzano e la squadra, nonostante il guerriero Dejan in panchina, non ha mai ritrovato la serenità giusta per poter giocare senza pensare a tutto il resto.
Certo, anche la morte di Luca Vialli, indimenticato condottiero con Mancini dello storico scudetto del 1991, non ha dato energia a un ambiente un po’ avvelenato. Ci aspettiamo, quindi, una partita combattuta, ne siamo sicuri ma non siamo altrettanto sicuri di tornare a casa con un risultato positivo. Il Verona, terzultimo, è a 9 punti di distacco. Lo Spezia, a questo punto del campionato salvo, ha 10 punti più dei liguri con 21 punti totali a disposizione. Certo, la salvezza della Salernitana lo scorso anno, all’ultimo respiro, insegna che nel calcio tutto è possibile ma ci sembra che, a conti fatti, non ci sia tanto da sperare se non palla lunga e pedalare, come dicono i saggi del pallone.