Ancora nessun colpevole. In città c’è un assassino comunista che per mezzo secolo ha vissuto indisturbato ed è rimasto impunito perché la Procura di Genova non lo ha mai trovato.
Nel 53° anniversario dell’uccisione dell’operaio e padre di famiglia Ugo Venturini, il missino oggi è stato ricordato, con una folta presenza specialmente di giovani, nei giardini di Brignole, dove fu colpito a morte dalla mano di un estremista comunista mentre assisteva a un comizio elettorale del segretario del partito Giorgio Almirante.
“Ugo – ha ricordato l’ex presidente del consiglio regionale e attuale esponente di CasaPound Gianni Plinio – è stato il primo Caduto degli Anni di Piombo nel 1970. Mai è stato identificato il suo assassino. Noi continuiamo a ricordarlo come un vero Caduto per la libertà”.
Al termine della cerimonia è risuonato il “Presente” e una corona di fiori con la scritta “A Ugo Venturini, i Camerati” è stata apposta accanto alla targa del piccolo viale a lui dedicato a Genova Brignole.