L’avvocato Eugenio Bissocoli, l’esperto nominato nell’ambito della composizione negoziata dello stato di crisi della Samp, e il cda blucerchiato aspettano entro la fine di questa settimana una risposta dalle banche rispetto al piano di ristrutturazione del debito (da 200 a 100 milioni di euro).
Il 26 e 29 maggio è stata convocata l’assemblea degli azionisti della società blucerchiata.
In quella sede chi ha realmente ha deciso di sferrare l’assalto decisivo dovrà manifestarsi senza dubbio mettendo sul piatto le cifre dell’investimento. I tempi dunque sono strettissimi con il ceo di Merlyn Alessandro Barnaba (che potrebbe proporre 35 mln per ricapitalizzare e 50 mln da investire) realisticamente più in vantaggio rispetto agli altri due competitor, la Wrm Group di Raffaele Mincione e la Aser Ventures di Andrea Radrizzani che al momento stanno facendo solo sondaggi sul dossier Sampdoria aspettando probabilmente di capire se sia vero che alcune delle banche coinvolte abbiano già accettato la ristrutturazione del debito, un’indiscrezione non confermata..
Secondo quanto appreso però la Wrm Group sarebbe più interessata alla parte immobiliare della società blucerchiata mentre la holding sportiva di Radrizzani potrebbe accettare di buttarsi nella mischia solo a patto di avere a fianco l’ex presidente della Sampdoria Edoardo Garrone. (