La Samp nonostante l’accordo Radrizzani-Ferrero non è iscritta al prossimo campionato di Serie B e ha tempo fino al 20 giugno per completare la domanda.
A mancare è l’approvazione sulla ristrutturazione del debito, si parla di una cifra complessiva che è scesa da 150 milioni di euro a una somma fra i 90 e gli 80 milioni. Ma a mancare sono alcune firme dei creditori che se non dovessero arrivare in tempo farebbero saltare tutto il piano dei due finanzieri.
Con i fornitori è tutto vicino a una risoluzione. A mancare, invece, sono gli accordi con le banche, che vorrebbero ottenere condizioni migliori rispetto a quelle presentate finora da Radrizzani e Manfredi, ma soprattutto le resistenze maggiori arrivano dai procuratori, a cui vanno riconosciuti commissioni e accordi delle stagioni precedenti per un debito totale di 21 milioni.
Con i vari creditori la prima proposta, portata avanti dal CdA, è stata quella di un recupero con percentuali variabili fino al 70%. Ma con gli agenti questa percentuale non ha ancora superato il 50% trovando un secco no da parte di questi che si oppongono anche alla spalmatura del debito su base triennale