Dal 4 maggio scorso, data della posa della prima pietra, a oggi, sono state depositate sul fondale marino, nei cantieri della nuova diga foranea di Genova, circa 100mila tonnellate di ghiaia.
Fra due settimane partiranno le attività di consolidamento con la realizzazione nel fondale di 70mila colonne di ghiaia che sosterranno lo sbarramento.
“Le attività di posa procedono a pieno ritmo e impiegano due navi che trasportano complessivamente tremila tonnellate di ghiaia al giorno con una nave più grande che compie un ciclo di andata e ritorno da Piombino ogni 36 ore e una più piccola che compie un ciclo di andata e ritorno da Genova ogni 6 ore. Le due navi finora hanno già effettuato 70 viaggi” hanno dichiarato stamane i responsabili del consorzio PerGenova Breawater guidato da Webuild, con Fincantieri Infrastructure, Fincosit e Sidra.
Per la realizzazione della nuova diga si stima l’impiego di mille persone fra diretti e terzi con il coinvolgimento di una filiera di circa 70 società.
Le 70mila colonne di ghiaia saranno lunghe fra i 7 e i 12 metri e serviranno a garantire stabilità al basamento su cui poggerà la barriera.
L’operazione avverrà grazie all’impiego di 4 piattaforme galleggianti di 600 metri quadrati, ciascuna attrezzata con due gru.
Il lavoro durerà 17 mesi. Poi si passerà alla costruzione del basamento sul quale sarà poi posizionato un centinaio di cassoni prefabbricati, la cui realizzazione partirà il prossimo settembre.