Audero parla da capitano della stagione disastrosa della Samp e della cessione della società.
“Era evidente che non si poteva lavorare sereni. So che mancano ancora dei passaggi all’ufficialità, mi auguro ci sia un futuro consono al nome della Sampdoria. Siamo andati a un passo dalla catastrofe. A maggior ragione ci vuole un futuro programmato, strutturato e serio, la Samp è una cosa seria. Ultimamente invece non si aveva più questa sensazione”.
“Io penso ad essere pronto per il ritiro. A oggi è prestissimo parlare del mio futuro. Non sarebbe corretto e non ne ho la volontà. Penso a recuperare, aspetto anche di conoscere i programmi e le ambizioni della nuova proprietà. È normale che i nomi dei calciatori della Sampdoria girino già ora, è una conseguenza della situazione societaria. Vedremo che succederà”