Evasione fiscale e criminalità organizzata straniera. Sono tra le emergenze che hanno più impegnato gli investigatori della Guardia di Finanza della Liguria, come emerso nel corso delle celebrazioni per il 249° anniversario della fondazione.
“Per quanto riguarda l’evasione i dati sono in linea con quelli a livello nazionale – ha spiegato oggi il generale di divisione Rosario Massino, comandante regionale della Guardia di Finanza – per quanto riguarda la criminalità organizzata assistiamo a un aumento di quella straniera, albanese in particolare, con segni di una violenza che prima non registravamo”.
Tra il primo gennaio 2022 e il 31 maggio 2023 sono stati 262 gli evasori totali scoperti dalla Finanza e 852 lavoratori in nero o irregolari.
Denunciati 588 “furbetti” del reddito di cittadinanza che hanno usufruito senza averne diritto di oltre 3,6 milioni. Denunciate 72 persone e 3 arrestate per corruzione o altri reati contro la pubblica amministrazione.
Sono state accertate frodi per un totale di 2,5 milioni, scoperti 18 casi di evasione fiscale internazionale, riconducibili a organizzazioni occulte, a manipolazioni dei prezzi di trasferimento, a residenze fiscali fittizie e a capitali all’estero. Denunciate 360 persone per reati tributari.
Sequestrate quasi 20 tonnellate di sigarette di contrabbando per cui sono state denunciate 24 persone. In materia di tutela della spesa pubblica, anche per garantire il corretto uso dei fondi del Pnrr, sono stati segnalati alla Corte dei conti 206 responsabili in relazione all’accertamento di danni erariali per oltre 31,7 milioni.
Le Fiamme gialle liguri hanno analizzato 1.716 segnalazioni di operazioni sospette di cui 54 riguardanti il finanziamento del terrorismo.
In materia di riciclaggio e autoriciclaggio, sono state denunciate 216 persone e 4 arrestate e sono stati sequestrati beni per un valore di circa un milione.
In materia di reati fallimentari, sono stati sequestrati beni per un ammontare di circa 14 milioni su un totale di patrimoni distratti di quasi 56 milioni.
Serrati anche i controlli in applicazione della normativa antimafia: sono state 148 le persone sottoposte ad accertamenti conclusi con sequestri e confische per 2,2 milioni.
Eseguite, poi, nove misure di prevenzione per persone ritenute ad alta pericolosità economico-finanziaria. Con il conflitto russo-ucraino sono stati congelati beni a 6 oligarchi per un valore di circa 145 milioni, tra cui Villa Altachiara di Portofino.
Ingenti i sequestri di droga, in particolare nel Porto di Genova, con tre tonnellate di sostanze sequestrate tra cocaina, marijuana e hashish.
Nel corso della cerimonia di stamane sono stati premiati, tra gli altri, gli investigatori del Nucleo metropolitano del Primo gruppo che si occuparono degli accertamenti per il crollo del ponte Morandi. L’encomio è stato consegnato dal sindaco Marco Bucci, che ha ringraziato i finanzieri per il proficuo lavoro.