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Far west e caos sui bus Amt 1 e 9: la denuncia di Ugl Fna

Genova, bus linea 1 di Amt (foto d'archivio)

Non si ferma il “Far west” sui bus in alcune linee delle tratte genovesi di Amt. Caos e violenze sono state ulteriormente denunciate ieri dai responsabili del sindacato Ugl Fna.

“Questa volta gli episodi – hanno spiegato da Ugl Fna – si sono registrati sulle linee 1 e 9, tra venerdì 30 giugno e sabato 1° luglio. In serata i bus erano letteralmente pieni. Sui mezzi c’erano cani di grossa taglia senza museruola e, siamo stati spettatori, purtroppo, del litigio feroce tra gli animali, ovviamente in mezzo ai passeggeri.

Inoltre. c’era musica ad alto volume e passeggeri che fumavano a bordo. Su un altro mezzo abbiamo trovato 4 passeggini aperti , svariati borsoni di grosse dimensioni che ingombravano il passaggio. Insomma, nessun rispetto delle più basilari regole.

I bus hanno accumulato come ogni sera da noi verificato, dai 20 ai 35 minuti di ritardo. Quando i colleghi arrivavano ai capolinea si prendevano alcuni minuti per sgranchire le gambe, ma non sicuramente il tempo necessario per andare in bagno o per prendere un caffè, quindi una sosta non rilassante avendo la pressione data dalla presenza di molte persone che ignari dei motivi del ritardo si lamentano con gli autisti.

I tempi di percorrenza nel periodo estivo non possono essere gli stessi del periodo invernale. Fortunatamente Genova è teatro di molti eventi di spettacolo e attrattiva per i residenti, ma non solo. Servono quindi più mezzi per assicurare un minor carico a bordo, poiché abbiamo assistito a bus che non riuscivano a chiudere le porte per partire, persone rimaste a terra a Caricamento proprio per questo motivo.

Alle ore 00:30 all’altezza di Multedo, direzione centro, un passeggero che non era riuscito a salite sul bus 1 proprio perché fisicamente non riusciva a salire a bordo, si è posto dinanzi al mezzo prendendo a pugni il vetro. In attesa dell’arrivo delle Forze dell’ordine, un altro passeggero a bordo è riuscito ad accedere al posto guida inveendo contro l’autista. Una situazione drammatica e inaccettabile. Quando sono giunti i carabinieri, il mezzo è stato fermo fino alla 01:20.

Abbiamo sollecitato l’azienda ad incontrarci per valutare le nostre richieste di variazione dei tempi di percorrenza, diversamente le corse continueranno ad essere effettuate in ritardo con evidenti disagi per l’utenza e stress per i dipendenti. Ribadiamo nuovamente che per le responsabilità derivanti dal possesso della patente per guidare i bus , la paga non è adeguata, troppe responsabilità penali e troppe restrizioni non pagate, oltre al rischio di essere malmenati e la certezza di essere insultati .

Continuiamo e continueremo a ribadire la necessità di investire per aumentare i controlli da parte delle Forze dell’Ordine. Genova fino a qualche anno fa non aveva un numero di eventi come oggi, così come il turismo, da cittadini siamo molto contenti di questo rilancio dopo anni bui ma, bisogna adeguare il servizio pubblico all’incremento del numero dei viaggiatori che quotidianamente usano i nostri mezzi per spostarsi”.