Premio di studio per la miglior tesi sul Cimitero di Staglieno, alla laureata Gaia Righetti il premio da 2.500 euro
Il premio è nato dalla collaborazione tra l’Università di Genova e l’azienda genovese di onoranze funebri La Generale
Nelle prossime settimane online sul sito dell’Università di Genova il bando per la seconda edizione, con selezione a luglio 2024
Genova. Promuovere lo studio delle opere d’arte presenti al Cimitero di Staglieno e valorizzare la storia di uno dei maggiori cimiteri monumentali d’Europa. Questo l’obiettivo del progetto nato dalla collaborazione tra l’Università di Genova e La Generale, azienda genovese di onoranze funebri, che prevede la consegna di premi di studio destinati alle migliori tesi dedicate al Cimitero Monumentale di Staglieno.
A un anno di distanza dall’accordo, martedì 4 luglio 2023, alle ore 15, nell’Aula Magna di Via Balbi 2, è in programma la cerimonia di premiazione dell’elaborato finale di laurea triennale (tesi) risultato vincitore. Ad aggiudicarsi il premio “Studi in Storia dell’arte per il Cimitero Monumentale di Staglieno”, dal valore di 2.500 euro, è Gaia Righetti, laureata del Corso di Laurea in Conservazione dei Beni Culturali, con la sua tesi “Le piante eterne di Staglieno. Motivi vegetali decorativi e simbolici nella scultura del Cimitero Monumentale genovese”.
Il bando, dal valore totale di 10.000 euro messi a disposizione dalla Generale Genova, si è chiuso alla fine di aprile 2023 e prevedeva l’attribuzione di più premi di studio. Per la prima edizione del premio, la commissione giudicatrice composta dal presidente Leo Lecci, docente di Storia dell’arte contemporanea, Biagio Santorelli, coordinatore del Corso di studio in Conservazione dei Beni Culturali, Daniele Sanguineti, coordinatore del Corso di Studio magistrale in Storia dell’arte e valorizzazione del patrimonio artistico, Gianluca Ameri, direttore della Scuola di Specializzazione in Beni Artistici, e dalla presidente della Generale Genova Rosanna Crotti Spigo, ha ritenuto di assegnare un unico premio a una sola tesi e tenere i fondi per una seconda edizione durante il prossimo anno accademico.
«Siamo molto felici di assistere alla prima premiazione di questo progetto importante che ci vede uniti all’Università − dichiara Rosanna Crotti Spigo, presidente de La Generale – Con la sua storia, arte e cultura, il Cimitero Monumentale di Staglieno rappresenta una parte fondamentale del patrimonio storico e artistico genovese e come tale va valorizzato. Farlo attraverso il coinvolgimento di studenti e ricercatori è il modo migliore per appassionare e interessare i giovani alla storia e all’arte della nostra città. Siamo felici di dare il nostro contributo al fine di diffondere conoscenza e saperi riguardanti uno dei cimiteri più importanti al mondo».
Referenti dell’elaborato che ha vinto il premio sono stati il professor Leo Lecci e la professoressa Mariangela Guido. «Questo elaborato finale di laurea – nota il professor Lecci – si segnala come una novità interessante e addirittura pionieristica nell’ampio campo degli studi della botanica applicata ai beni culturali, incrociando gli interessi di diverse discipline. Se, infatti, sono numerosi e noti i testi sul significato simbolico delle piante nella pittura e più in generale nell’arte figurativa, è mancato sino a oggi un interesse più specifico per la presenza dell’elemento vegetale nella scultura funeraria, abitualmente considerato semplice particolare decorativo».
«Si tratta di un’iniziativa davvero importante, che può essere realizzata grazie al generoso supporto de La Generale e che si colloca all’interno della tradizione di studi sull’eccezionale patrimonio artistico di Staglieno portata avanti da lungo tempo presso il nostro Dipartimento, a partire dagli insegnamenti del professor Franco Sborgi – afferma Laura Stagno, storica dell’arte e vicedirettore del Dipartimento DIRAAS – Il prossimo anno ci sarà una nuova edizione del premio. Gli studenti hanno tempo sino al prossimo giugno per elaborare e discutere (e poi presentare alla commissione giudicatrice) tesi che contribuiscano ad approfondire e a far conoscere aspetti significativi dei monumenti, della storia e della fortuna del celebre cimitero, definito ‘il più bello tra i più belli del mondo’ da Nietzsche».
La nuova edizione del bando “Studi in Storia dell’arte per il Cimitero Monumentale di Staglieno” sarà disponibile nelle prossime settimane all’indirizzo https://corsi.unige.it/info/studenti-borse-premi. Possono concorrere al premio tesi che affrontato temi come la realizzazione di studi e ricerche sulla storia del Cimitero Monumentale di Staglieno, studi su specifici temi o monumenti, la storia della fortuna del cimitero o di particolari monumenti nella letteratura, nei resoconti dei viaggiatori, o tramite la replica di sculture ed iconografie in altri cimiteri in Italia e all’estero, le strategie di valorizzazione del Cimitero di Staglieno e la conservazione dei manufatti scultorei.
Durante la cerimonia di premiazione di martedì 4 luglio 2023, alla consegna del premio seguiranno momenti di approfondimento su altre iniziative volte alla valorizzazione del Cimitero di Staglieno, in particolare la mostra “Paesaggio con figure. Riflessioni visive sul Cimitero di Staglieno”, ospitata fino al 25 settembre 2023 alla Biblioteca Universitaria di Genova, nella quale sono esposti i lavori realizzati dai giovani allievi del Liceo Artistico Statale Klee- Barabino.
Martedì 4 luglio, alle ore 15, nell’Aula Magna di Via Balbi 2, interverranno Duccio Tongiorgi, direttore DIRAAS; Laura Stagno, vicedirettore DIRAAS, Rosanna Crotti Spigo, presidente de La Generale, Leo Lecci e Mariangela Guido, referenti della tesi che si è aggiudicata il premio, Gaia Righetti, vincitrice del premio, e Caterina Olcese, funzionario della Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per la città metropolitana di Genova e la provincia di La Spezia.
L’evento è a ingresso libero.