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Recco, pagamenti passi carrabili: le norme sul sito del Comune

Recco, pagamenti passi carrabili: le norme sul sito del Comune
Recco, pagamenti passi carrabili: le norme sul sito del Comune

Passi carrabili: sul sito del Comune di Recco tutte le informazioni per mettersi in regola sul pagamento del canone. Slittato al 31 dicembre 2023 il termine ultimo per presentare istanza. 

E’ stato affisso nella bacheca del Comune, il manifesto che ha come oggetto la proroga del termine ultimo per aderire alla procedura di regolarizzazione dei passi carrabili (su link vedi norme) e degli accessi a raso, pagando il solo Canone unico patrimoniale dovuto per gli anni 2021, 2022 e 2023, senza incorrere in sanzioni.

Dunque, tutti coloro che hanno un passo carrabile non autorizzato hanno adesso altri sei mesi in più, fino al 31 dicembre 2023, per mettersi in regola. Potranno presentare la domanda anche i proprietari delle seconde case nel corso dei mesi estivi. Sul sito del Comune è possibile consultare il testo integrale della delibera di Giunta e i moduli da utilizzare per la regolarizzazione degli accessi carrabili.

Sono state predisposte specifiche FAQ con le risposte alle domande più frequenti, le informazioni e i chiarimenti necessari.  E’ inoltre possibile rivolgersi all’Ufficio occupazione suolo pubblico (I piano del Palazzo comunale) aperto al pubblico il martedì dalle 9.00 alle 12.00 o su appuntamento da prendersi per via telefonica (al n. 0185/7291216) o via e-mail (cosap@comune.recco.ge.it). 

«Il Nuovo Codice della Strada stabilisce che il titolare di un passo carrabile ha l’obbligo di richiedere in Comune l’autorizzazione al suo impiego. Inoltre non possono essere stabiliti nuovi accessi e nuove diramazioni dalla strada ai fondi o fabbricati laterali, né nuovi innesti di strade soggette a uso pubblico o privato.

Gli accessi carrabili devono essere segnalati con l’apposito cartello previsto dal Regolamento di attuazione del Codice della strada che indica gli estremi dell’autorizzazione. I privati in questi sei mesi di proroga potranno richiedere le autorizzazioni senza che scattino le sanzioni». Spiega il sindaco Carlo Gandolfo. ABov