“Durante la relazione della direzione del Partito Democratico di Genova sono arrivate parole di preoccupazione per le evoluzioni nel Porto di Genova e di forte critica ai silenzi del presidente dell’Autorità di Sistema, Paolo Emilio Signorini, al presidente della Regione Liguria, Giovanni Toti, e al sindaco di Genova, Marco Bucci, da parte del segretario e capogruppo comunale a Tursi Simone D’Angelo”.
Lo hanno comunicato ieri i responsabili del Pd genovese.
“La notizia dell’acquisizione da parte di Ignazio Messina & C. del Terminal San Giorgio – ha spiegato D’Angelo – non può non preoccupare. Siamo di fronte alla creazione di una enorme rendita monopolistica su un’area pubblica nella totale indifferenza, se non complicità, del regolatore pubblico.
La concentrazione in un unico soggetto di tutto il porto è pericolosa e segna una resa totale dell’Autorità di Sistema Portuale nel garantire una concorrenza per la crescita e lo sviluppo.
I monopoli fissano il prezzo di tutto: dei noli, ma anche del lavoro, dal momento che sono gli unici che lo erogano.
Bucci aveva promesso Genova Superba periferia di Milano. Con Signorini e Toti l’ha trasformata nel porto privato di una società svizzera”.