I responsabili dell’ospedale S. Martino di Genova stamane hanno comunicato le condizioni di salute delle persone ricoverate a seguito all’incendio di ieri che ha coinvolto un pullman nella galleria del tratto autostradale dell’A12 tra Recco e Nervi.
Si trova attualmente ricoverato presso l’Area medica critica del Pronto soccorso, l’autista del mezzo. Si tratta di un 56enne di Como, che la scorsa notte è stato sottoposto a seduta di terapia nella camera iperbarica. In fase di valutazione ulteriori sedute.
Di 3 persone ancora ricoverate per intossicazione presso il reparto di Osservazione breve intensiva (Obi) del Pronto soccorso, tra cui anche la donna gravida di 42 anni, di Bovisio Masciago, sotto costante monitoraggio da parte del reparto di Ginecologia.
E di 5 pazienti ancora in osservazione presso le salette del ProntosSoccorso, per definire l’iter diagnostico e terapeutico.
Sono 8 i pazienti dimessi in mattinata, tutti con prognosi da 1 a 5 giorni.
È stato invece trasferito presso l’ospedale pediatrico Gaslini di Genova Quarto il bambino di 9 anni, che ha subìto una lieve intossicazione.
Complessivamente sono stati ricoverati, a seguito dell’incendio al pullman, 18 pazienti.
I responsabili della Direzione del policlinico genovese hanno ringraziato “tutto il personale del Pronto soccorso e della centrale operativa del 118, che hanno gestito in maniera puntuale ed efficace l’intera emergenza”.
Polemiche, invece, per quanto riguarda la tempestività dei responsabili e dei tecnici di Autostrade per l’Italia. Numerosi automobilisti inferociti hanno spiegato, anche sui social network, che il casello di Rapallo non è stato tempestivamente chiuso ai veicoli, ma è rimasto aperto oltte mezz’ora dopo l’incendio sviluppatosi in galleria.
Inoltre, non c’erano informazioni in entrata sui pannelli luminosi né altri avvisi per gli automobilisti che rientravano dalle località turistiche della Riviera di Levante verso Genova, Milano e le altre città del Nord Italia.
Alcuni hanno denunciato su fb, poi, la carenza di organizzazione per la distribuzione dell’acqua e assistenza agli automobilisti fermi per ore in coda sull’A12. Molti sono riusciti ad arrivare a Genova soltanto intorno all’una della scorsa notte.
Aggiornamento.
In tarda mattinata i responsabili del Villa Scassi di Genova Sampierdarena hanno inoltre comunicato che “sono 12 i pazienti presi in carico dall’ospedale. Tutti hanno presentato sintomatologia da inalazioni di fumi trattata con ossigeno e aerosolterapia. Al momento 10 sono stati dimessi e 2 sono in via di dimissione, una volta terminati gli ultimi accertamenti”.