“Dopo il Presidio Slowfood sulla razza Cabannina, oggi sono felice che il Comune di Rezzoaglio le dedichi un momento di valorizzazione che è anche valorizzazione del proprio territorio, per ricordare che siamo custodi di un patrimonio di biodiversità e di un retaggio agricolo che non possiamo perdere.
In un periodo nel quale, giustamente, ci si interroga sulla sostenibilità delle produzioni agricole, c’è chi tuttavia asseconda la prospettiva di una dieta ‘globale’ come semplice insieme di nutrienti, spesso di origine artificiale. Ossia ’esatto opposto del concetto di varietà, intesa come ricchezza, che celebriamo oggi e che fa parte del Dna dei nostri territori.
La difesa della Cabannina non è una sorta di esercizio nostalgico, bensì deve rappresentare quel giusto equilibrio tra sostenibilità e reddito indispensabile per preservare e rivitalizzare l’entroterra. Dopo aver evitato, per fortuna, il declino di questa razza storica, è giusto adesso consolidare la prospettiva economica di chi sceglie di scommettere sull’identità agricola ligure e rezzoagliese.
Sono convinto che Regione Liguria saprà sostenere gli sforzi di chi sceglie di ‘allevare ligure’, come ha fatto per altre razze locali in passato.
A me non piace il concetto di ‘produzioni di nicchia’. Al contrario, mi piace parlare di ‘valore’, che non dipende tanto dalla quantità di prodotto commercializzata ma esprime meglio la grandezza degli sforzi fatti per offrire quel prodotto di qualità a consumatori consapevoli. Ne parleremo questo pomeriggio a Rezzoaglio, celebrando l’unità di intenti che una piccola, grande filiera locale persegue con determinazione”.
Lo ha dichiarato stamane l’europarlamentare ligure Marco Campomenosi, capodelegazione della Lega al Parlamento Europeo, in vista dell’appuntamento sulla “Cabannina, biodiversità da valorizzare in occasione della prima giornata a della mappatura dedicate alla specie”, che si terrà oggi alle 16.30 nella sala consigliare del Comune di Rezzoaglio.