Manifestazione spontanea degli abitanti di Genova Prà oggi pomeriggio davanti alla Rems Villa Caterina, dove sono stati esposti diversi cartelli e striscioni.
La struttura oggi era presidiata, all’esterno, dalla Polizia e dalle guardie giurate che non hanno fatto avvicinare gli abitanti all’ingresso.
I residenti sono spaventati e molto preoccupati per l’arrivo del cosiddetto “killer delle fidanzate” Luca Delfino. All’interno della Rems, infatti, non c’è un servizio di vigilanza e di controllo da parte delle Forze dell’ordine.
Inoltre, la scorsa settimana un detenuto-ospite straniero era riuscito a scappare facilmente, forzando la porta del cancello d’ingresso. Dopo due giorni, però, era rientrato da solo nella struttura.
Il 46enne genovese, che oggi ha finito di scontare la sua pena per l’omicidio di Antonella Multari a Sanremo, uccisa con una quarantina di coltellate per strada, è stato scarcerato e sabato è previsto il suo arrivo nella Rems Villa Caterina a Genova Prà.
Il caso sarà portato in Regione Liguria dal consigliere regionale Alessio Piana (Lega) che oggi pomeriggio ha partecipato alla manifestazione degli abitanti di Prà: “Occorre cambiare la norma nazionale. Per gli ospiti delle Rems come Luca Delfino ci vuole almeno il braccialetto elettronico”.