Oggi pomeriggio un marocchino, che stava per imbarcarsi con un furgone dal porto di Genova su una nave in partenza verso il suo Paese, è stato arrestato dalla polizia di frontiera con l’accusa di riciclaggio di denaro.
L’immigrato è stato trovato in possesso di un’ingente somma nascosta nei doppi fondi del veicolo mentre era a ponte Caracciolo.
Secondo i primi accertamenti, si tratta di almeno 400mila euro in contanti. Sono stati sequestrati anche diversi tablet e smartphone.
Il marocchino proveniva da Milano ed era diretto a Tangeri. Il furgone era stato segnalato come sospetto. Risulta che il nordafricano sia arrivato a Genova stamane e abbia lasciato il veicolo nei pressi del porto per poi girare in città.
Non si sa ancora chi abbia incontrato. In ogni caso, è tornato all’imbarco nel pomeriggio ed è stato fermato dalla polizia.
I soldi erano custoditi in vari sacchetti di plastica e si sta indagando per capire se siano i proventi di attività illecite, come lo spaccio di droga, oppure altro.
Fra le altre ipotesi al vaglio degli investigatori, infatti, anche quelle di contatti con organizzazioni legate ad estremisti islamici o ad associazioni criminali nel Nord Africa.
Nelle operazioni di recupero del denaro, nascosto nel furgone, sono intervenuti, oltre agli agenti della polizia di frontiera, anche i tecnici dei vigili del fuoco.
Il marocchino arrestato sarà ascoltato dal pm nelle prossime ore. Indagini in corso.