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Migranti, Becchi: l’unico che ha tentato di arginare l’invasione è sotto processo

Il vice premier e ministro del Mit Matteo Salvini (immagine di repertorio)

“A Lampedusa al momento ci sono più africani che italiani: si è iniziata la sostituzione etnica?”.

Lo ha dichiarato oggi il prof. genovese Paolo Becchi, alla luce del caos nell’isola siciliana invasa dai migranti che arrivano senza sosta e senza essere bloccati.

“Siamo un Paese – ha spiegato il prof. Becchi – davvero sorprendente. L’unico che ha tentato di arginare da ministro il flusso dell’immigrazione clandestina e di difendere le coste italiane, Matteo Salvini, è ancora sotto processo per averlo fatto.

E ora il flusso è diventato inarrestabile.

Chi oggi parla di UE sta barando. Siamo soli.

La preoccupazione è grande perché quando si tratta di pagare in Europa dobbiamo sempre far quadrare i conti, ma quando si tratta di intervenire per affrontare insieme un problema siamo invece abbandonati da tutti.

Il Governo Meloni ha avuto un grande consenso popolare e continua ad averlo, ma sta sottovalutando un fatto: l’immigrazione fuori controllo.

Salvini lo ha capito. Questo spiega il suo recente intervento in cui ha sostanzialmente spiegato che questi sbarchi, organizzati dalla criminalità che lucra sul traffico di esseri umani, rappresentano non soltanto un fallimento dell’Europa che non c’é, ma anche un atto di guerra al quale bisogna rispondere con tutti i mezzi, nessuno escluso”.