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Salone Nautico 2023, ieri in visita il ministro Zangrillo

Salone Nautico 2023, ieri in visita il ministro Zangrillo
Il ministro Zangrillo col presidente Cecchi

I primi risultati del progetto Sealife Care – Posidonia Restoration

Grande affluenza di visitatori nella giornata di ieri, domenica 24 settembre, al 63° Salone Nautico Internazionale di Genova in una giornata di sole.

In visita alla manifestazione il Ministro per la Pubblica Amministrazione, Paolo Zangrillo.

Il Ministro ha potuto visitare varie aree del Salone Nautico apprezzando la produzione industriale italiana e ha affrontato con Confindustria Nautica alcune tematiche della Pubblica Amministrazione che possono riguardare anche il settore della nautica da diporto come, ad esempio, l’implementazione delle risorse umane destinate al Registro telematico delle unità da diporto, al fine di accelerare e rendere ancora più competitiva l’iscrizione sotto bandiera italiana.

Il Ministro, di origini genovesi, ha potuto apprezzare la trasformazione del quartiere espositivo che già dal prossimo anno restituirà al Salone Nautico una piattaforma logistica tagliata espressamente sulle esigenze delle esposizioni nautiche, unica al mondo.

Posidonia Restoration 2023

Uno degli appuntamenti più attesi di oggi sul palco dell’Eberhard & Co. Theatre del 63° Salone Nautico di Genova è stata la presentazione dei primi risultati del progetto “Sealife Care – Posidonia Restoration”.  L’iniziativa green è nata per avviare un intervento di riforestazione di praterie di Posidonia oceanica degradate nel Mar Ligure. Il progetto è partito da Sanremo (più esattamente nell’area di mare di Pian di Poma) in occasione della 70ª edizione regata Rolex Giraglia ed è organizzato dalla Rappresentanza in Italia della Commissione Europea con il contributo degli Europe Direct Genova, Confindustria Nautica e Yacht Club Italiano.

A moderare il parterre di ospiti Alberto Mariotti, direttore di vela e Motore, che sul palco ha chiamato prima Stefano Pagani Isnardi, Direttore Ufficio Studi Confindustria Nautica, Gerolamo Bianchi Presidente YCI, Gianluca Saba, Responsabile Europe Direct Genova per l’origine del progetto.

Successivamente, Monica Montefalcone responsabile di Seascape Ecology Lab., DiSTAV, Universita di Genova, Donatella Bianchi, Presidente Parco Nazionale delle Cinque Terre e Stefano Acunto, Direttore ISSD, International School for Scientific Diving hanno spiegato il ruolo fondamentale di polmone del mare svolto di questa pianta poco conosciuta dai più e troppo spesso demonizzata, addentrandosi poi più specificatamente nella descrizione delle operazioni del suo ripianamento e degli effetti benefici. Un progetto esemplare, della durata di due anni, che è in linea con il Green Deal europeo e con e le azioni sulla blue economy della Commissione europea, che ha come obiettivo ripristinare l’ecosistema marino e tutelarne la biodiversità, molto spesso minacciati da attività umane non sostenibili.