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Salone Nautico 2023 | Incontro sull’Innovation village, ricadute e prospettive e Blue economy

Salone Nautico 2023 | Incontro sull’Innovation Village, Ricadute e Prospettive e Blue Economy
Salone Nautico 2023 | Incontro sull’Innovation Village, Ricadute e Prospettive e Blue Economy

Questa mattina presso il Salone Nautico di Genova, si è svolto l’Incontro “Innovation Village, Ricadute e Prospettive”, che aveva come obiettivo la condivisione dei dati di impatto e partecipazione generati dal percorso realizzato dal Blue District del Comune di Genova nell’ambito del progetto “Verso The Ocean Race, innovazione, sostenibilità Impresa” e realizzato grazie alla partnership e al contributo delle Fondazioni Compagnia di San Paolo e Carige.

Il progetto Innovation Village ha utilizzato The Ocean Race come stimolo e l’Ocean Live Park come palcoscenico, per ricercare e selezionare a livello nazionale e quindi mostrare in un evento internazionale, soluzioni innovative capaci di ridurre l’impatto sul mare degli sport nautici, grazie all’accessibilità, alle tecnologie, alle energie e ai materiali utilizzati.

L’incontro che ha voluto fare il punto sui risultati e sulle prospettive delle imprese coinvolte – in termini di partnership, mercati, cooperazioni create sul territorio – e più in generale sul modello di accelerazione sperimentato, è stato moderato dal giornalista Massimiliano Lussana: sono intervenuti Francesco Maresca, Assessore al Porto e di Mario Mascia, Assessore al Lavoro del Comune di Genova, che hanno fortemente voluto il progetto, Paolo Momigliano, Presidente di Fondazione Carige, e Nicoletta Viziano, rappresentante del Comitato di Gestione di Fondazione Compagnia di San Paolo che lo hanno sostenuto.

“L’esperienza dell’Innovation Village oltre al successo raggiunto in termini di numero di visitatori, sono stati ben 30 mila in 9 giorni di Ocean Live Park, ha offerto ai cittadini la possibilità di conoscere, attraverso ben 73 esperienze differenti, soluzioni concrete di innovazione in tema di sostenibilità del mare – ha dichiarato in apertura dell’incontro Francesco Maresca, Assessore al Porto del Comune di Genova -. In qualità di amministratore tuttavia il mio orgoglio consiste soprattutto nell’aver potuto dimostrare, in tutto il processo di innovazione e accelerazione che il Blue District ha avviato, la capacità del Comune di Genova di coordinare progetti complessi come questo e di far toccare con mano al cittadino l’importante lavoro che stiamo portando avanti per la Blue Economy.”

“Quando, nel 2022 – ha detto Mario Mascia, Assessore al Lavoro e al Demanio Marittimo del Comune di Genova – abbiamo lanciato il bando per selezionare le start up per il progetto dell’Innovation Village, ero sicuro che avremmo avuto una grande partecipazione e suscitato interesse di molti soggetti. Tuttavia il vero obiettivo per noi era fare in modo che tutte le innovazioni e le soluzioni tecnologiche fossero orientate alla sostenibilità umana.

Per questo motivo sono particolarmente orgoglioso dei risultati raggiunti con il processo dell’Innovation Village. Abbiamo sperimentato che l’accessibilità è possibile grazie alle innovazioni e su questo tema, come Comune di Genova, siamo aperti a nuove proposte e nuove ricerche che possano contribuire alla realizzazione di best practice da attuare a favore dei cittadini”.

Ad animare il dibattito le testimonianze delle 9 start up vincitrici della call for innovation e i partner del Blue District che hanno contribuito per 9 giorni all’animazione dell’Innovation Village registrando oltre 30 mila presenze, proponendo 75 diverse esperienze e offrendo la possibilità a 1000 persone di uscire in mare.

“In questo senso la consapevolezza e nell’acquisto critico dei cittadini è una leva essenziale. Come pure è essenziale che queste innovazioni possano essere strumenti nella necessaria trasformazione dei territori. – ha dichiarato nel suo intervento Claudio Oliva, Direttore del Blue District – Inoltre per raggiungere obiettivi di sostenibilità non basta la singola impresa, c’è bisogno di nuove filiere, reti e contaminazioni tra imprese e tra la dimensione tecnologica, culturale, umana e sociale, anche con uno sguardo capace di rispettare e includere il non umano.”

Questo è stato l’obiettivo dell’organizzazione incontri B2B all’Innovation Village: realizzati grazie a ITA, Liguria International e Camera di Commercio hanno coinvolto 75 imprese, 39 italiane e 36 estere, con 145 incontri bilaterali. Complessivamente, tra contatti B2B e contatti con reti, partner di sviluppo e istituzioni, le sole imprese vincitrici della call for Innovation hanno attivato 278 relazioni.

Hanno chiuso l’incontro gli interventi delle Fondazioni Compagnia di San Paolo e Fondazione Carige.

“La Fondazione Compagnia di San Paolo guarda al territorio genovese per abilitarne le condizioni di successo, svolgendo il ruolo di hub territoriale in un quadro di partnership strategica pubblico- privata e portando a Genova le proprie competenze di project management, data analysis e impact evaluation maturate sull’ecosistema dell’innovazione torinese e di derivazione dalla programmazione EU 21-27”, ha dichiarato Nicoletta Viziano, componente del Comitato di Gestione della Fondazione Compagnia di San Paolo.

“Il riconosciuto successo del percorso virtuoso avviato dal progetto dell’Innovation Village, così come il Genova Process, per giungere alla carta del diritto degli Oceani, testimoniano come la regata The Ocean Race, oltre all’evento sportivo, sia stata lo spunto, colto in pieno dal Comune e dalle istituzioni, per affermare il ruolo primario di Genova e del suo territorio nello sviluppo della Blue Economy, settore trainante per l’intero paese – ha commentato nel suo intervento Paolo Momigliano, Presidente di Fondazione Carige -.”

L’evento è stato impostato con criteri di sostenibilità per l’allestimento dei 2800 mq di esposizione, con l’uso di materiali riutilizzabili, il recupero dei tessuti per realizzare borse, il noleggio piante autoctone, la raccolta differenziata in loco. Per la comunicazione non è stata utilizzata carta, ma QR code. Inoltre catering sostenibile, uso stoviglie riutilizzabili, menù prevalentemente «Veg» e akm 0.

La creazione dell’ONDA – un’installazione di 37 metri, posta al centro del padiglione Jean Nouvel, ha rappresentato la bellezza e la forza del mare e affascinato i visitatori e ricordato quanto siano importanti gli sforzi da fare – da Gennaio 2024 sarà ospitata permanentemente presso il Genova Blue District, in un nuovo spazio immersivo dedicato.