Sta facendo rotta verso il Porto di Genova, suo scalo di destinazione, la nave della Ong spagnola Open Arms, “finanziata” anche dal Pd della Toscana, dopo il recupero in mare di 178 migranti soccorsi in tre distinte operazioni nelle acque internazionali al largo delle coste della Libia.
Lo hanno annunciato ieri i responsabili dell’organizzazione non governativa tramite i canali social network.
Il Porto di Genova, che è quello assegnato per l’attracco, si trova a circa tre giorni di navigazione dalla posizione attuale della nave.
L’Ong spagnola Open Arms, già sanzionata per presunte irregolarità, risulta “finanziata” anche dal Pd della Toscana che all’inizio dello scorso settembre ha avviato una raccolta fondi a favore della nave che trasporta i migranti in Italia.
“Salvare le vite non è una colpa, ma un dovere morale – ha riferito a inizio dello scorso settembre Emiliano Fossi, segretario del Pd Toscana – il Partito Democratico della Toscana ha voluto contribuire con una donazione alle missioni della Ong la cui nave è ancora ferma, per sanzione, dopo aver sbarcato 196 persone.
L’idea che un nostro contributo si trasformi in pasti, salvagenti, abiti, coperte e opere di manutenzione di questa nave pronta a salpare di nuovo, ci fa sentire parte delle loro missioni, mentre sosteniamo ogni giorno una politica migratoria fatta di accoglienza.
Quando nei giorni scorsi una nostra delegazione è salita a bordo della Open Arms ci siamo subito attivati e stiamo promuovendo ulteriori iniziative di solidarietà nelle nostre federazioni locali e raccolte fondi tra i parlamentari”.