Il comandante della Jolly Nero Roberto Paoloni potrebbe evitare il carcere, dopo la sentenza definitiva di condanna pronunciata ieri dai giudici della Corte di Cassazione per l tragedia di Molo Giano.
La nave della compagnia di navigazione Messina il 7 maggio 2013 si schiantò contro la Torre piloti del Porto di Genova causando la morte di nove persone.
I legali difensori dell’imputato e condannato hanno presentato questa mattina un’istanza alla Procura generale e al Tribunale di sorveglianza di Genova.
Ieri la Cassazione aveva respinto i ricorsi dei difensori, delle parti civili e dell’Avvocatura dello stato e così le condanne sono diventate definitive.
Paoloni dovrà scontare 7 anni di reclusione, il primo ufficiale Lorenzo Repetto 5 anni e il direttore dimacchia Gianfranco Giammoro 4 anni. Quest’ultimo potrà chiedere la messa alla prova.
Repetto, invece, aspetta che la Procura generale emetta l’ordine di carcerazione.
La richiesta di Paoloni è motivata dai problemi di salute dell’ex comandante e dalla sua età: 73 anni.
I magistrati decideranno entro una settimana.
Nei mesi scorsi, i giudici della Corte d’appello di Genova avevano assolto tutti gli imputati del filone bis, quello sulla collocazione e costruzione della torre.