Sabato 14 alle 21 al Teatro Garage “Mio padre non è ancora nato” Premiato al Museo Cervi 2022 e del Bando Visionari Kilowatt Festival 2019
Lo show che racconta il rapporto travagliato tra un padre e una figlia e l’importanza del perdono, nei confronti degli altri e di se stessi
Sabato 14 ottobre 2023, alle ore 21, alla Sala Diana del Teatro Garage è in programma lo spettacolo “Mio padre non è ancora nato” di Caroline Baglioni e Michelangelo Bellani.
Il titolo apre la nuova edizione della Rassegna Desguaines G.E.T Giovani Eccellenze Teatrali, un progetto nato all’interno della stagione teatrale della Sala Diana in collaborazione con l’associazione culturale La Chascona e dedicato ai nuovi scenari del teatro emergente, con giovani compagnie provenienti da ogni parte d’Italia.
Lo spettacolo, per la prima volta in scena a Genova, è stato presentato in prima assoluta al Festival dei 2mondi di Spoleto 2018 ed è stato vincitore del Premio Museo Cervi – Teatro per la Memoria 2022 e vincitore del bando Visionari al Kilowatt Festival 2019.
Caroline Baglioni ha vinto il bando come miglior autrice under 40 alla Biennale di Venezia 2019 ed è stata finalista al premio Virginia Reiter come miglior attrice under 35.
“Mio padre non è ancora nato” è una riflessione sul perdono: una giovane donna, interpretata sul palco da Caroline Baglioni, è intenta a comporre il dialogo con il padre, a prefigurare il ricordo di un vissuto o soltanto l’illusione che un giorno tutto possa accadere davvero.
Davanti agli occhi ha un quadro, un uomo di sessant’anni che ha avuto un’amnesia temporanea e vive in un camper. In mezzo sette anni di distanza. E un’epoca del rancore. Una storia da decodificare, da ricomporre, una storia sotterranea da portare alla luce.
«È una storia contemporanea, verosimile anche se forse non del tutto realistica – afferma il regista Michelangelo Bellani – Non del tutto, nella misura in cui il teatro può barattare l’attinenza, la verosimiglianza, con l’immaginazione. È una storia sul perdono, sul perdonare qualcun altro, ma anche in un certo senso, se non in primo luogo, perdonare se stessi.
Dare a se stessi una possibilità di uscita, di riscatto da una condizione di sofferenza. Nella nostra storia il perdono riguarda quello di una figlia nei confronti del padre e quello di un padre e di una figlia nei confronti della propria vita».
Le prevendite dei biglietti (intero € 14,00 ridotto € 11,00) si possono acquistare online sul sito www.teatrogarage.it oppure all’ufficio del teatro (via Repetto 18r – cancello, tel. 010 511447) mercoledì dalle 15 alle 18, giovedì dalle 17 alle 20, venerdì dalle 11 alle 14. La biglietteria alla Sala Diana apre un’ora prima dell’inizio degli spettacoli. Informazioni: www.teatrogarage.it, info@teatrogarage.it, 010 511447