“Depositi chimici trasferiti da Genova Multedo a Ponte Somalia. Un altro schiaffo del sindaco Marco Bucci al territorio”.
Lo hanno dichiarato oggi il capogruppo regionale di Linea Condivisa Gianni Pastorino, il consigliere comunale della Lista Rossoverde Filippo Bruzzone, la consigliera municipale della Lista Rossoverde Caterina Iacopi.
“Sampierdarena anche oggi si è svegliata – hanno spiegato – ricevendo l’ennesima sberla dal ‘Doge’ Bucci che, nonostante tutto e tutti, come un carro armato spiana i diritti di un territorio già abbondantemente ‘maltrattato’ istituzionalmente e in affanno dal punto di vista sociale, visto che le risorse del Pnrr verranno investite in minima parte sul quartiere.
Durante la campagna elettorale dello scorso anno, il sindaco Bucci proclamava in maniera corale con la sua giunta che non avrebbe lasciato sole le periferie, sottolineando che questo termine non esisteva nel suo vocabolario. Eppure, il primo cittadino ha permesso che il Ponente diventasse la vera e propria discarica della città, con tanto di servitù e deriva sociale.
Tutto il nostro disappunto nasce da tutti i dietrofront comunali sulle progettazioni inerenti al Pui Sampierdarena, ‘scippato’ a favore del Waterfront di Levante e al pericoloso dislocamento dei depositi chimici da Multedo a Ponte Somalia, senza dimenticare la progettualità di Lungomare Canepa e la tratta ferroviaria che servirà i Depositi, passando a pochi metri dai palazzi di via Ardoino, via Vicenza, Campasso, Certosa e Fegino.
Ci domandiamo come il Ctr (Comitato tecnico regionale) possa in pochi giorni avere dato parere favorevole al progetto sicurezza in porto, presentato da Superba, dopo che ad agosto 2023 e nuovamente alcuni giorni fa aveva bocciato tale progetto per carenza di sistemi di prevenzione in caso di esplosioni a catena nelle operazioni di stoccaggio tra navi e banchina, un bel mistero.
Presto, tramite il Municipio II Centro Ovest, che ha richiesto accesso agli atti, conosceremo le carte e potremo capire realmente cosa sia successo e agire di conseguenza.
Misterioso è stato ieri lo slittamento al 31 gennaio 2024 della sentenza di ricorso al Tar, voluto sempre da Superba.
Una scelta che ovviamente induce a pensare quanto il sindaco Bucci stia cercando di portare a casa questo obiettivo che sembra sia diventato per lui una lotta personale.
I cittadini di Sampierdarena e San Teodoro non si piegheranno alla volontà del ‘Doge’ Bucci che pur di realizzare uno dei suoi sogni, calpesta i diritti di chi abita a 400 metri da ponte Somalia.
Linea Condivisa è al fianco dei cittadini e delle cittadine per dire no a questa progettazione che nega, ancora una volta, il diritto alla sicurezza e alla salute.