Presentazione di Ge-DIX, Genova Data Internet Exchange, oggi dalle 14 alle 18 presso il Salone di Rappresentanza di Palazzo Tursi
Ge-DIX, Genova Data Internet Exchange, e delle relative opportunità per cittadini, imprese e stakeholders del territorio. L’incontro è organizzato dal Consorzio Ge-Dix in collaborazione con Associazione Genova Smart City e con il patrocinio del Comune di Genova.
L’evento di presentazione di Ge-DIX al mondo imprenditoriale e istituzionale locale si è aperto con il benvenuto dei promotori dell’evento, Luca Beltramino per Ge-DIX e Daniela Ameri per Associazione Genova Smart City e i saluti istituzionali dell’assessore allo Sviluppo economico Mario Mascia.
Ha seguito una riflessione sulla scelta dei soci di investire a Genova nella cornice dell’approdo dei cavi sottomarini ed è toccato poi al mondo universitario, a quello imprenditoriale e a quello della ricerca immaginare le sinergie e le relazioni che si potranno tessere con Ge-DiX. L’evento si è chiuso, infine, con gli interventi dei diversi attori che forniscono le infrastrutture digitali (dorsali in fibra ottica, cavi sottomarini e data center) per individuare le sinergie in grado di portare valore al sistema locale.
«Genova Smart city è una associazione nata nel 2010- dichiara l’assessore alla Mobilità e Smart City Matteo Campora- su cui vogliamo puntare sempre di più, perché attraverso un processo inclusivo di network tra imprese promuove e persegue un’alta qualità della vita, attraverso lo sviluppo sostenibile, basato su innovazione e tecnologia.
Un luogo dove il pubblico, le imprese e le università si possono incontrare per portare avanti importanti progetti. Oggi abbiamo più di 50 associati e vogliamo spingerci ancora oltre, perché abbiamo visto che possono nascere grandi idee. Viviamo momenti di grande trasformazione in termini di smart city sulla mobilità, e di infrastrutturazione di tutta la città, che ci porteranno ad avere tra qualche anno una città moderna, dove i dati viaggeranno più veloci».
«Dopo l’approdo dei cavi sottomarini internazionali di telecomunicazioni e la messa in campo di un Internet Exchange point prevediamo che questa infrastruttura attiri in primo luogo gli operatori di telecomunicazioni che hanno già investito sul territorio in loro punti di presenza di fibra ottica- dichiara l’assessore allo Sviluppo economico Mario Mascia- Siamo orgogliosi di presentare le opportunità di sviluppo economico e sociale per la città di Genova e per la Liguria rappresentate dal Consorzio Ge-DIX, in un evento di approfondimento, dialogo e confronto tra i tanti importanti partner coinvolti dal progetto».
«Questo evento rientra all’interno di un circuito di iniziative che L’Associazione Genova Smart City convoglia e porta avanti durante tutto l’anno per promuovere lo sviluppo sostenibile del territorio- Commenta Daniela Ameri, presidente Associazione Genova Smart City- Come Associazione, sotto l’egida del Comune di Genova, crediamo fortemente nel valore di lavorare in network coinvolgendo Istituzioni, Enti di ricerca, Associazioni di categoria, Università, piccole e medie imprese, in uno scambio virtuoso tra pubblico e privato, per migliorare la qualità della vita e sostenere la città nel processo di trasformazione verso una Smart City».
L’approdo dei cavi internazionali sottomarini per telecomunicazioni a Genova sta offrendo interessanti opportunità di sviluppo economico e sociale per la città e per l’intera Liguria e in questo contesto va letta la costituzione del consorzio Ge-DIX (Genova Data Internet eXchange), che mette insieme il Comune di Genova, Fastweb, BBBell, Liguria Digitale, Retelit, Rocket Way e TOP-IX (TOrino Piemonte Internet eXchange).
Dopo l’approdo dei cavi sottomarini internazionali di telecomunicazioni e la messa in campo di un Internet Exchange point, si prevede che questa infrastruttura attiri in primo luogo gli operatori di telecomunicazioni che hanno già investito sul territorio in loro punti di presenza di fibra ottica.
A sua volta si avvierà un processo di attrattività prima delle reti di distribuzione dei contenuti (Netflix, Spotify, Rai Play, Sky Q) successivamente dei social networks, seguiti dalle società di cloud (Google, Microsoft, Amazon Web Services) e hosting, Gaming, Servizi IT. Queste realtà acquisiranno un accesso all’internet exchange, attirando poi altre realtà per il cosiddetto effetto domino, facendo così crescere l’attrattività del nodo che sarà a quel punto diventato parte della geografia globale di internet e parte integrante dell’ecosistema internet globale.
Effetti positivi diretti di questo processo sono: l’investimento in Data Center, per poter processare, immagazzinare e gestire i dati provenienti dai cavi sottomarini; la creazione di nuovi servizi di prossimità, la nascita di ulteriori stazioni di atterraggio di nuovi cavi sottomarini, la riduzione della congestione delle reti locali, con riduzione dei costi e della latenza del traffico internet, il rafforzamento della connettività locale e delle connessioni internazionali più rapide. Effetti indiretti sono: attrazione di nuovi investimenti, posti di lavoro, incremento del PIL, impatti positivi sulla brand image della città.