La scorsa notte le lancette degli orologi sono state spostate indietro di un’ora
Per chi se ne fosse scordato, tra le due e le tre della scorsa notte le lancette degli orologi sono state spostate indietro di un’ora. E’ infatti tornata, come ogni anno, l’ora solare.
Dormiremo un’ora in più, ma avremo meno luce a disposizione.
L’ora legale sarà di nuovo in vigore la prossima primavera ossia dal 31 marzo 2024.
Ora solare. Alcuni fastidi per il cambio dell’ora
Si tratta di piccoli disturbi passeggeri, a volte fastidiosi, quali alterazioni del sonno, stanchezza e difficoltà di concentrazione, stress e irritabilità.
Tali disturbi sono la reazione del nostro corpo al cosiddetto ritmo circadiano.
Da una ricerca sembrerebbe che almeno il 40% degli italiani, soffra del cambio dell’ora. Il sonno c può essere facilitato dalla secrezione di due ormoni: la melatonina e la serotonina, sostanze che hanno un effetto ‘calmante’ sia sull’organismo sia sul riposo.
Il buon riposo viene infastidito da altri ormoni tra cui adrenalina, noradrenalina e dopamina che svolgono una azione eccitante.
Ora solare. Ecco alcuni consigli per superare i fastidi
A partire da qualche giorno prima del cambio di orario, sarebbe necessario anticipare la sveglia di una ventina di minuti o andare a dormire un po’ prima la sera per abituare l’organismo.
Se non si riesce a prendere sonno, sono disponibili, in automedicazione, sedativi leggeri di origine vegetale per favorire il riposo, quali passiflora e valeriana.
Per favorire il riposo meglio alla sera consumare pasti leggeri ed evitare alcolici e un eccessivo consumo di caffeina o teina, sostanze che influiscono sul ciclo sonno-veglia.
In caso di mal di testa possono essere presi gli antinfiammatori non steroidei (FANS), che possono alleviare il fastidio.
Sforzarsi di fare attività fisica, magari all’aria aperta. Meglio se al mattino, in modo da godere dei benefici per tutta la giornata e arrivare più stanchi e meno stressati alla sera.
Da ricordare che fare sport, soprattutto attività anaerobiche intense, in prossimità dell’ora di andare a letto non favorisce il riposo, bensì aumenta la difficoltà ad addormentarsi in quanto avviene una stimolazione del sistema nervoso che non favorisce il rilassamento.