Prosegue oggi, domenica 29 ottobre 2023, il Festival della Scienza di Genova.
La manifestazione è giunta alla sua ventunesima edizione.
Oltre ai 62 laboratori e alle 22 mostre, in questa domenica di Festival sono in calendario 13 conferenze, 1 evento speciale e 1 spettacolo: AIxtreme (ore 10.30), Impronte dei gradienti della Terra (ore 11), L’impronta chimica nel vivente (ore 11), Come parlare il balenese (ore 15), Contro lo smartphone (ore 15), La memoria del dolore (ore 15), Fisica al volo (ore 15, 16, 17) La fusione nucleare (ore 15.30), Cervello e sensori quantisitici (ore 17.30), Comics&Science Calci&Sputi (ore 17.30), E vissero per sempre cybersicuri e contenti (ore 17.30), Brutti, sporchi e cattivi, ma utilissimi! (ore 18), La scienza dei cosmetici (ore 18), Misurare per conoscere il mondo (ore 18.30), Rubik’s On Stage (ore 21).
Il programma di conferenze, eventi speciali e spettacoli
Al Festival della Scienza 2023 si parla molto di Intelligenza Artificiale, domenica mattina nella tavola rotonda Aixtreme (ore 10.30, Sala del Minor Consiglio di Palazzo Ducale) l’attenzione è posta su un’applicazione particolare dell’Intelligenza Artificiale: la previsione di eventi estremi nel sistema Sole-Terra. Il progetto è sostenuto da Fondazione Compagnia di San Paolo e Fondazione CDP e coordinato da Anna Maria Massone, professoressa di Analisi Matematica all’Università di Genova, che insieme al fisico solare Roberto Susino, alla ricercatrice di analisi numerica Sabrina Guastavino, all’ingegnere civile Francesca Giannoni e al professore di fisica dell’atmosfera Andrea Mazzino lo presentano al pubblico del Festival. Fenomeni e calamità naturali sono nella natura della Terra, ma studiarli e capirne l’origine è essenziale per mitigarne gli effetti: lo spiega Carlo Doglioni, geologo e presidente dell’Istituto Italiano di Geofisica e Vulcanologia, nella sua lectio Impronte dei gradienti della Terra (ore 11, Biblioteca Universitaria di Genova).
Ad affrontare invece il problema di definire i rapporti tra chimica e specificità delle forme di vita sono la filosofa Maria Paola Banchetti-Robino, il presidente della Società Chimica Italiana Gianluca Farinola e il chimico Giovanni Villani, con la moderazione dello scrittore e divulgatore scientifico Silvano Fuso in L’impronta chimica nel vivente (ore 11, Archivio Storico del Comune di Palazzo Ducale).
Di big data e linguaggio animale parla il biologo e regista di fama mondiale Tom Mustill, che ha girato documentari sulla natura insieme a David Attenborough, Greta Thunberg e Stephen Fry, per cui ha vinto oltre 30 premi internazionali tra cui due Jackson Wild Award, un Bafta e una nomination agli Emmy. In Come parlare il balenese (ore 15, Sala del Maggior Consiglio di Palazzo Ducale) mostra come, grazie ai big data, si sia vicini a comprendere il linguaggio animale e a saperlo riprodurre.
Di “computer tascabili” parla Juan Carlos De Martin, fondatore del centro Nexa, in Contro lo smartphone (ore 15, Archivio Storico del Comune di Palazzo Ducale) in cui analizza tutti gli aspetti che lo riguardano: com’è fatto, chi ne gestisce sistema operativo, store e dati e quali sono le conseguenze sociali. Il medico Nicola Cocco, la veterinaria Giulia Maria De Benedictis e il filosofo del linguaggio Sebastiano Moruzzi, con la moderazione della conduttrice di Radio3Scienza Roberta Fulci, si soffermano invece su come il dolore lasci sempre un’impronta, causando danni reali o potenziali, negli esseri umani così come negli animali in La memoria del dolore (ore 15, Biblioteca Universitaria di Genova).
Nel Porticato di Palazzo Ducale il fisico Nicola Ludwig, l’artista e “dental hanger” Christian Maiolino e l’acrobata Sheila Verdi mostrano cosa hanno in comune acrobazie e fisica nell’evento curato dall’Associazione Festival della Scienza Fisica al volo (ore 15, 16 e 17). Sempre a Palazzo Ducale, ma nella Sala del Minor Consiglio, Simone Baroni, fisico nucleare e fondatore di “Pepite di Scienza”, in La fusione nucleare (ore 15.30) mette in luce potenzialità e criticità di questo processo spiegando i dettagli di ciò che potrebbe rappresentare una svolta. Sarà la soluzione per produrre energia pulita a sufficienza e sconfiggere il riscaldamento globale? Rimanendo a Palazzo Ducale, ma spostandosi all’Archivio Storico del Comune, in Cervello e sensori quantistici (ore 17.30) l’esperto di dispositivi superconduttori a interferenza quantistica Carmine Granata e la fisica Stefania Della Penna, con la moderazione del fisico Luca Pellegrino, mostrano come sia possibile misurare in tempo reale l’attività del cervello umano in modo non invasivo, grazie alla magnetoencefalografia.
La matematica è stata scoperta o inventata? Nel panel show Comics&Science Calci&Sputi (ore 17.30, Area Archeologica dei Giardini Luzzati) la filosofa Silvia De Toffoli, i matematici Roberto Natalini e Giuseppe Rosolini, l’illustratore grafico Gabriele Peddes e il co-fondatore di Comics&Science Andrea Plazzi formano due squadre contrapposte che difendono, ad ogni costo, la loro risposta a questa domanda. Sensibilizzare bambini e adulti sul tema della sicurezza in rete attraverso le fiabe più famose, questo è quello che fa l’informatico Luca Viganò con la moderazione della comunicatrice Barbara Fiorio in E vissero per sempre cybersicuri e contenti (ore 17.30, Biblioteca Universitaria di Genova).
Bias cognitivi, pregiudizi e disinformazione possono distorcere il modo in cui interpretiamo la realtà. La divulgatrice specializzata in etologia Chiara Grasso porta l’attenzione su animali considerati pericolosi per la salute, mostrando come, in realtà, siano utili nell’ecosistema in Brutti, sporchi e cattivi, ma utilissimi! (ore 18, Auditorium del Galata Museo del Mare). Mentre la biotecnologa esperta di cosmetica e voce del podcast “Ci vuole una scienza” Beatrice Mautino in La scienza dei cosmetici (ore 18, Sala del Maggior Consiglio di Palazzo Ducale) fa luce su ingredienti, bufale e istruzioni per l’uso di prodotti cosmetici. A parlare di come Misurare per conoscere il mondo (ore 18.30, sala del Minor Consiglio di Palazzo Ducale) e dell’impronta di Archimede sulla scienza moderna il matematico specializzato in algebra proiettiva Marco Andreatta e lo storico e filosofo della scienza Stefano Gattei. Chiude il weekend alla Claque del Teatro della Tosse Rubik’s On Stage (ore 21) spettacolo dedicato al designer Erno Rubik, ideatore del celebre rompicapo, e all’evoluzione di uno dei manufatti più originali ed enigmatici di tutti i tempi. A raccontarne la storia Stefano Pisani, matematico, giornalista e tra gli autori del collettivo Lercio, con la straordinaria partecipazione di Gabriella Greison, fisica, scrittrice, attrice teatrale e drammaturga, e con i disegni di Gabriele Peddes, illustratore e grafico, collaboratore da diversi anni del progetto Comics&Science del Cnr. Lo spettacolo è adatto a ragazzi e ragazze dai 14 anni in su. L’evento ha il supporto di Spin Master.
Fino a domenica 5 novembre 2023 35 luoghi di Genova ospitano il ricco programma del Festival della Scienza, composto nel dettaglio da 97 conferenze, 86 laboratori, 26 mostre, 3 spettacoli, 27 eventi speciali. In 11 giorni, la manifestazione coinvolge 300 scienziati e personalità illustri italiani e stranieri e quasi 350 tra enti, associazioni, aziende e editori che hanno partecipato alla composizione del programma. A legare tutti gli eventi del Festival la parola chiave della ventunesima edizione Impronte.
Informazioni e biglietti
Il programma completo del Festival è disponibile sul sito www.festivalscienza.it, da cui è possibile anche scaricare il pdf del catalogo. Attivo il call center gratuito del Festival al numero 010 8934340, per informazioni e prenotazioni. L’acquisto dei biglietti si può effettuare sul sito del Festival (senza necessità di ritiro in biglietteria) e all’Infopoint allestito nel cortile interno di Palazzo Ducale, in cui gli animatori possono fornire anche consigli sulle attività da seguire nel corso della giornata. Maggiori informazioni sui biglietti su https://www.festivalscienza.it/info-utili.