Recco, iniziano i lavori di dragaggio del fondale marino.
La Giunta Gandolfo ha approvato il progetto esecutivo per il dragaggio del Golfo di Recco.
Un intervento che ha lo scopo di ridurre il rischio idraulico e idrogeologico nell’area, migliorando così la resilienza della zona costiera e della foce del torrente.
Il costo totale dell’opera è di 500mila €, coperto da un finanziamento statale ottenuto tramite l’ente Regione Liguria.
Dove sarà distribuito tutto il materiale che sarà esportato dai fondali? Chiediamo al sindaco Carlo Gandolfo?
«Questa attività – sottolinea il sindaco Carlo Gandolfo – rientra nel programma triennale delle opere pubbliche del Comune. Il dragaggio dei fondali consentirà di ripristinare le condizioni di sicurezza della foce del torrente Recco.
Il materiale esportato sarà ridistribuito lungo le spiagge. Inoltre, è stato effettuato un’analisi delle pietre e sabbia, che verranno distribuiti, per assicurarsi che rispettino le norme di sicurezza stabilite.
Le analisi sono risultate a norma. – Puntualizza Gandolfo. – Così sarà migliorata la qualità delle spiagge e del mare. Inoltre si riparano i danni causati dagli eventi calamitosi del 2018 e dalle mareggiate che pochi giorni fa hanno colpito duramente il litorale.
Tutto in coerenza con il più ampio piano di riqualificazione del waterfront centrale di Recco, i cui lavori sono iniziati da circa un mese».
Lo Studio Associato di Geologia Tecnica e Ambientale di Chiavari e lo Studio ELB Ingegneri Associati di Genova hanno elaborato il progetto RTP. ABov