Christian Rosolani, l’imprenditore genovese finito in carcere nei giorni scorsi nell’ambito dell’inchiesta sui festini con escort e cocaina, ieri ha ottenuto gli arresti domiciliari. Con lui era stato arrestato l’architetto Alessandro Cristilli.
Rosolani, dunque, lascia il carcere per andare nella sua villetta di viale Quartara, dove secondo l’accusa si svolgevano alcune delle feste finite nel mirino degli investigatori della Squadra mobile.
I giudici del Tribunale del Riesame hanno accolto l’istanza degli avvocati difensori che hanno fatto appello contro il rigetto della richiesta di attenuazione della misura da parte del giudice per le indagini preliminari.
I legali difensori hanno sottolineato come gli arresti domiciliari farebbero venire meno il presupposto della reiterazione del reato.
Resta in carcere l’architetto Cristilli per cui non risulta che sia stata presentata alcuna richiesta al Tribunale del Riesame da parte dei suoi avvocati.