A Genova, sabato 16 dicembre apre, l’officina di riparazione biciclette ispirata ai principi di sostenibilità sociale, economica e ambientale.
E’ stata inaugurata il giorno prima in via SS. Giacomo e Filippo 29r, nel cuore della città, un punto di riferimento dedicato agli appassionati, agli sportivi, a chi crede nella mobilità alternativa, agli e-biker.
Si tratta di un progetto promosso in partnership con ll Biscione Società Cooperativa a proseguimento naturale del lavoro di formazione svolto all’interno del carcere di Marassi dal 2017 e che ha ottenuto il patrocinio del Comune di Genova.
L’officina è gestita da un manager professionista, Massimo Montagna, competente ed appassionato ciclista, che crede nel progetto e ha deciso di esserne parte attiva.
I ciclo meccanici di Nuovi Cicli saranno assunti per un massimo di dodici mesi, integrando e completando sul campo la formazione ricevuta in carcere, preparandosi così a una piena e stabile collocazione.
Si tratterà di una reintroduzione formale nel mercato del lavoro e di nuova inclusione nella società, con l’obiettivo di dare una seconda chance restituendo loro la propria dignità e soddisfare al contempo un bisogno sociale.
“L’apertura della Ciclofficina a Genova è un importante traguardo per il progetto sociale NUOVI CICLI, una grande soddisfazione per tutti coloro che fin dall’inizio ci hanno creduto e che si sono messi in gioco, per i tanti che si sono spesi e per i tantissimi che ci hanno aiutato. – ha commentato Luca Bianchi, fondatore di Nuovi Cicli ONLUS –. Ma è soprattutto un punto di partenza: oggi inizia una nuova sfida sociale, collettiva, di sostenibilità, di inclusione e anche economica perché l’ambizione è il pareggio dell’attività di ciclofficina. Per questo contiamo molto sulla rete, dagli appassionati utenti singoli, alle flotte di e-bike, dalle istituzioni, fino a coloro che desiderano contribuire socialmente e con la mobilità per rendere Genova una città sempre più sostenibile”.
Dietro alla riparazione delle biciclette, lavoro che richiede molta concentrazione e manualità fine, c’è anche una vera e propria metafora di vita: come per la bici, anche nella quotidianità c’è un’alternanza di salite e discese, di fatica e di soluzioni, da affrontare con resilienza e costanza.
Il nuovo punto sarà a disposizione di tutta la cittadinanza oltre che di società di bike sharing e bike delivery. Oltre alla sua forte vocazione sociale, l’officina lavorerà anche in un’ottica di sostenibilità, promuovendo una mobilità più green e appoggiandosi a fornitori convintamente eco-friendly: l’obiettivo è quello di poter arrivare a essere una realtà il più possibile carbon-neutral in tempi rapidi.
Il progetto è dunque una sorta di fase due della missione di Nuovi Cicli ONLUS, che dal 2017 persegue finalità benefiche di pubblica utilità e collabora a stretto contatto con specialisti del settore, tra cui in particolare Il Biscione Società Cooperativa di Genova e i vertici dell’Amministrazione Penitenziaria.
L’attività è iniziata presso il carcere di Bollate (MI) e prosegue tuttora con attività di formazione presso il carcere di Marassi (GE) dove sono stati realizzati, a oggi, 18 percorsi di formazione per ciclo meccanico per un totale di oltre 90 soggetti formati.
“L’apertura di oggi – sottolineano gli assessori alla Mobilità e alle Politiche sociali del Comune di Genova Matteo Campora e Lorenza Rosso – è davvero l’inizio di ‘Nuovi cicli’ per le persone che ne faranno parte. Una nuova avventura che saprà sviluppare al meglio le sfide che la sostenibilità ci pone davanti, sia dal punto di vista sociale che dal punto di vista economico e ambientale, con il coinvolgimento dei detenuti di Marassi e con la promozione di una mobilità dolce attraverso la ciclofficina. Un progetto nel quale questa amministrazione crede e al quale ha concesso di buon grado il patrocinio. Vogliamo fare il nostro sincero in bocca al lupo per questa nuova, grande avventura”.
Nuovi Cicli Ciclofficina Sostenibile può contare sul fondamentale supporto di aziende e professionisti che hanno contribuito con il proprio prezioso lavoro; Catoni Associati di Firenze per la parte grafica e partner tecnici come Beta Utensili e Vittoria Pneumatici.
Il Comune di Genova ha concesso il patrocinio al progetto. Roberto Polleri (Foto Andrea Leoni)