Il sindaco di Recco Carlo Gandolfo: “Giorno della Memoria per non dimenticare l’immane tragedia della Shoah”.
«Se comprendere è impossibile, conoscere è necessario, perché ciò che è accaduto può ritornare, le coscienze possono nuovamente essere sedotte ed oscurate: anche le nostre».
Nelle parole di Primo Levi è racchiuso il senso del “Giorno della Memoria”, ricorrenza che si celebra ogni anno il 27 gennaio. Una data fortemente simbolica, scelta per commemorare i milioni di vittime della Shoah.
Era il 27 gennaio 1945 quando le truppe sovietiche dell’Armata Rossa abbattevano i cancelli di Auschwitz e rivelavano al mondo la realtà del genocidio, in tutto il suo orrore.
Nel suo messaggio alla cittadinanza, in occasione di questa giornata, il sindaco Carlo Gandolfo sottolinea: «Le istituzioni hanno il dovere di mantenere di quegli atroci eventi storici viva la memoria, che va trasmessa alle generazioni future per prevenire che si possano ripetere simili tragedie.
La memoria è un valore morale e civico. Nna difesa contro l’intolleranza e la violenza che minacciano la convivenza democratica nel nostro Paese e nella nostra comunità.
L’Amministrazione comunale ha sempre promosso la cultura della memoria come fondamento della nostra speranza in un futuro migliore». ABov