Il capogruppo regionale di Forza Italia Claudio Muzio oggi ha comunicato di avere depositato un’interrogazione per fare chiarezza sulla possibilità, per le aziende di manutenzione del verde, di conferire gli scarti di sfalci e potature presso i centri di raccolta comunali.
In particolare, Muzio ha portato all’attenzione della giunta Toti il caso dell’EcoCentro di Bargone nel territorio di Casarza Ligure, che è a servizio dei Comuni della Val Petronio.
“Con l’ingresso del nuovo gestore comprensoriale del servizio rifiuti – ha dichiarato Muzio – c’è preoccupazione tra le ditte del settore che operano in Val Petronio, che in questi anni hanno sempre conferito presso l’EcoCentro e che ora si vedono invece costrette, a causa di un’interpretazione restrittiva della normativa nazionale, a portare gli scarti presso un centro privato di Carasco, con un significativo aumento, oltre che dei tempi, anche del costo del servizio, che inevitabilmente lievita anche per gli utenti.
Lo scorso 20 gennaio queste imprese di manutenzione del verde si sono ritrovate di fronte al Palazzo comunale di Sestri Levante per manifestare pubblicamente le loro preoccupazioni.
Parliamo di circa 20 imprese che lavorano nel comprensorio della Val Petronio, per un totale di circa 50 addetti. E’ una realtà che ritengo doveroso tutelare.
A fronte di un quadro normativo nazionale poco chiaro, le norme di attuazione dell’Aggiornamento del Piano regionale dei rifiuti e delle bonifiche, approvato con deliberazione del consiglio regionale n. 11 del 19 luglio 2022, prevedono invece esplicitamente che il rifiuto da manutenzione del verde proveniente da utenze domestiche prodotto da impresa incaricata di tali operazioni potrà pertanto essere conferito al Centro di raccolta comunale gestito ai sensi del decreto ministeriale dell’8 aprile 2008 o autorizzato in forma ordinaria in conformità al regime autorizzativo stabilito.
Informo infine che, proprio per mettere un punto fermo a livello nazionale su questo tema, alla fine dello scorso mese di ottobre è stato presentato il documento ‘Ulteriori proposte di semplificazione in materia ambientale’ elaborato dalla commissione per la Semplificazione di Unioncamere in esito ai lavori di un apposito tavolo che ha visto la partecipazione delle principali confederazioni e associazioni del settore.
Il documento va nella direzione di quanto previsto da Regione Liguria e chiede di emendare l’attuale normativa, entrata in vigore ad inizio 2021, mettendo nero su bianco in modo chiaro la possibilità, per le imprese di manutenzione del verde, di conferire nei centri di raccolta comunali”.