Tempio Pausania – Il processo Grillo Jr. prosegue con la visione di un video ritenuto rilevante che ritrae la presunta violenza sessuale di gruppo.
La studentessa italo-norvegese, principale accusatrice di Ciro Grillo, Francesco Corsiglia, Vittorio Lauria e Edoardo Capitta, ha scelto di non assistere alla visualizzazione dei video che la coinvolgono in alcune scene.
Durante il controesame degli avvocati della difesa, la testimone è temporaneamente uscita dall’aula del tribunale di Tempio Pausania, dove si sta svolgendo l’udienza a porte chiuse.
Da quanto spiega l’agenzia Ansa, sono stati mostrati video e brevi frammenti di registrazione dai telefoni cellulari degli imputati, integrando così le prove nel dibattimento.
Il collegio giudicante, presieduto da Marco Contu, ha confermato di aver già visionato le immagini mostrate durante l’udienza.
Il video in questione è uno dei quattro che documentano le scene del presunto stupro denunciato dalla ragazza nel luglio del 2019.
Altri immagini hanno concentrato l’attenzione sulla testimonianza riguardo l’abbigliamento della studentessa quella notte.
L’Ansa spiega come durante il controesame, la difesa ha sollevato alcune incongruenze, ponendo domande alla testimone, che, nonostante l’audizione protetta, ha attraversato momenti di crisi emotiva.
La giovane, oggi 23enne, ha risposto alle obiezioni dei legali degli imputati, ripetendo di “aver visto tutto nero” e “di essere svenuta”.
L’udienza si concluderà con un’ultima sessione incentrata sul racconto e il controesame della presunta vittima.