E’ successo alle Gavette
Il 7 febbraio 2024, presso il deposito di Gavette, si sono tenute due assemblee con i lavoratori al fine di discutere i contenuti del verbale di riunione sottoscritto tra le parti riguardante l’istituzione temporanea di turni che coinvolgono lo spostamento del personale dal deposito di Gavette a quello di Campi, necessario a causa dei lavori previsti per il rifacimento dell’impianto in seguito al progetto “4 assi”.
Durante l’assemblea mattutina tutto si è svolto regolarmente. Purtroppo, nel corso dell’assemblea pomeridiana, un gruppo limitato di lavoratori ha fisicamente aggredito un rappresentante sindacale di una delle organizzazioni sindacali presenti. La denuncia arriva da Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti e Faisa-Cisal.
“Questo comportamento – si legge in una nota unita di Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti e Faisa-Cisal – definito squadrista, è inaccettabile e danneggia l’immagine etica e sociale della categoria degli Autoferrotranvieri, che ha sempre dimostrato e continua a dimostrare un impegno costante verso i propri valori. Tale episodio ha portato a un atto di violenza fisica che deve essere fermamente condannato.”
“Vogliamo rassicurare tutti i lavoratori che, nonostante le minacce e i comportamenti violenti emersi all’interno di AMT, continueremo a difendere con determinazione gli interessi e le istanze dei lavoratori, svolgendo il difficile compito di rappresentarli.”
“Al collega aggredito, che si è già rivolto agli organi competenti per denunciare l’accaduto – conclude la nota – va tutto il nostro sostegno e la nostra solidarietà.”