Carlo Gandolfo, sindaco di Recco prescrive misure contro la processionaria e i ratti per salvaguardare la salute pubblica.
Il sindaco Carlo Gandolfo, chiede e prescrive ai cittadini della città di Recco di intervenire nelle loro proprietà per contrastare la diffusione della processionaria del pino e dei ratti.
Sono interventi obbligatori per prevenire rischi alla salute delle persone e, nel caso di presenza del “lepidottero”, anche degli animali.
Le violazioni delle ordinanze sono punite con sanzioni da 25 a 500 euro.
Le ordinanze, prima citate, sono consultabili sul sito internet del Comune di Recco. I proprietari di aree verdi, boschive e amministratori di condominio devono verificare la presenza dei nidi della processionaria, rimuovere i rami infestati e distruggere i nidi con il fuoco, rivolgendosi a ditte specializzate.
Nell’ atto originale.pdf.p7m per contenere e sensibilmente il numero dei ratti, i privati dovranno provvedere a tre trattamenti di derattizzazione all’anno, ad intervalli non inferiori a giorni 120 l’uno dall’altro, e presentare al Comune le attestazioni o le operazioni delle operazioni effettuate. Le attività più a rischio devono monitorare costantemente i locali e le aree di loro pertinenza.
«La nostra amministrazione si impegna al massimo per contenere questi fenomeni nelle aree di competenza comunale – afferma Gandolfo – le nostre ordinanze sono necessarie per tutelare la salute pubblica ma senza la collaborazione dei cittadini, che devono attenersi ai provvedimenti, corriamo il rischio di vanificare un lavoro utile per la comunità». ABov