“Lunaria a Levante” entra nel vivo con il programma principale tra musica e prosa, anticipata dagli appuntamenti per i bambini
La stagione accompagnerà il pubblico fino a primavera inoltrata abbracciando i palchi del centro e del levante cittadino
toccando anche location insolite e inattese, nell’attesa di poter finalmente tornare, in un prossimo futuro, nella sua casa al Teatro Emiliani di Nervi ancora in ristrutturazione.
Il primo appuntamento è per sabato 24 febbraio alle ore 21 all’Auditorium Montale del Carlo Felice con “Tutte le città hanno lo stesso cielo”, concerto della chitarrista classica Michela Centanaro del suo ensemble composto dalle cantanti Armanda De Scalzi e Maria Giulia Mensa, dal polistrumentista Julyo Fortunato e da Franco Avran nella veste di voce recitante in quello che è un viaggio nella storia della canzone italiana e internazionale, scandito da riflessioni sulle partenze, il ritorno, l’arrivo, la lontananza, la bellezza, la diversità delle città accomunate dallo stesso cielo: dalla “Rimini” di Fabrizio De André alla “Bologna” di Francesco Guccini, dalla “Napule è” di Pino Daniele alle “Vacanze romane” dei Matia Bazar per poi “Volare” con Domenico Modugno verso “Il cielo” di Renato Zero e quello cantato dai Beatles, in “Lucy in the sky with diamonds”, o dai Pink Floyd in “Goodbye blue sky”.
Ancora musica sabato 23 marzo alle ore 21, sempre all’Auditorium Montale, con “La fine del mondo”: la musica e le canzoni di Charles Aznavour interpretate da Gianni De Feo e rivisitate al pianoforte dagli originali arrangiamenti di Giovanni Monti, si amalgamano al racconto di Roberto Russo dal graffiante stile surreale e grottesco, per una produzione Florian Metateatro che vuole essere un’allegoria teatrale sul potere imprevedibile ed eversivo dell’amore. Gianni De Feo è un attore e cantante particolarmente versato proprio per la forma del teatro-canzone: in carriera è stato diretto, tra gli altri, da Mario Ricci, Sylvano Bussotti, Werner Schroeter, Roberto De Simone, Mario Scaccia, Lindsay Kemp, Tato Russo e Maurizio Scaparro.
Domenica 14 aprile alle ore 16 è invece prevista un’immersione nelle atmosfere del Giappone ospitata, non a caso, dal Museo d’Arte Orientale Edoardo Chiossone: “Ryōjū o l’amore che non si può” è un reading musicale liberamente tratto da “Il fucile da caccia” di Yasushi Inoue con protagoniste tre donne – interpretate da Raffaella Azim, Mariella Fenoglio e Sara Mennella – e le loro tre lettere, tutte destinate allo stesso uomo, Josuke. A scriverle sono la moglie, Midori, l’amante, Saiko, e la figlia ventenne di quest’ultima, Shoko: un equilibrio difficile ha tenuto legati per anni i loro destini, grazie a un velo di silenzio e di menzogna reciproci. Ma un avvenimento inatteso sconvolgerà le loro vite, rompendo quest’equilibrio.
Chiusura al Teatro Duse dove, da mercoledì 8 a venerdì 10 maggio, Lunaria mette in scena “La zattera dei morti” di Harald Mueller: una favola post-atomica, costruita su diversi registri linguistici, che vede quattro esseri – interpretati da Alessio Zirulìa, Francesco Patanè, Paolo Portesine e Rita Castaldo e diretti in regia da Daniela Ardini – incontrarsi nella Germania del 2050, distrutta da catastrofi ambientali e guerra nucleare, e mettersi in viaggio per la città incontaminata di Xanten.
Agli spettacoli principali si aggiunge un ricco programma di appuntamenti dedicati ai più piccoli, che ha già preso il via a gennaio e prosegue sabato 2 marzo alla Galleria d’Arte Moderna di Nervi, con doppia replica alle 15 e alle 16, è “Tutti per uno! la vera storia dei musicanti di Brema” raccontata e cantata da Dario Apicella e Giovanni Parodi, evento realizzato in collaborazione con Èureka e del quale è prevista un’ulteriore replica al Teatro Iqbal il 16 marzo alle 15. È invece rivolto agli studenti delle scuole superiori il reading itinerante de “Il Gattopardo” ospitato giovedì 18 aprile tra le sale di Palazzo Spinola di Pellicceria, produzione Lunaria con protagonisti Vittorio Ristagno, Andrea Benfante, Rita Castaldo, Paolo Drago e Alessio Zirulìa a rappresentare i passaggi più significativi del grande romanzo di Giuseppe Tomasi di Lampedusa.
Infine, “Lunaria a Levante” 2024 propone anche due percorsi spettacolari a Quarto, domenica 3 marzo e 21 aprile, entrambi con inizio alle 15 e intitolati, rispettivamente, “5 maggio 1860: una data, una via” e “Un affaccio sul mare: via Quarto”, curati da Marcella Rossa Patrone e con gli attori di Lunaria Teatro. L’ingresso è libero ma i posti sono limitati, ed è pertanto richiesta la prenotazione.
Lunaria a Levante è un progetto di Lunaria Teatro: si ringraziano il Comune di Genova per il sostegno e i Musei di Nervi, l’Istituto Comprensivo Castelletto Genova, il Museo d’Arte Orientale Edoardo Chiossone, i Musei Nazionali di Genova Palazzo Spinola, la Nuova Scuola Chiavarese del Fumetto, la Pro Loco di Nervi e Coop Liguria.
LUNARIA A LEVANTE 2024
Gli spettacoli principali
Auditorium Montale del Carlo Felice
Sabato 24 febbraio ore 21
TUTTE LE CITTÀ HANNO LO STESSO CIELO
con Michela Centanaro (chitarra classica), Armanda De Scalzi (voce), Julyo Fortunato (fisarmonica, ukulele), Maria Giulia Mensa (voce), Franco Avran (voce recitante)
Riflessioni sulle partenze, il ritorno, l’arrivo, la lontananza, la bellezza, la diversità delle città che in comune hanno lo stesso cielo, la sua infinità e oscurità. E anche la limitatezza delle città rispetto al cielo che le sovrasta attraverso la canzone di ieri, di oggi e di sempre.
Auditorium Montale del Carlo Felice
Sabato 23 marzo ore 21
LA FINE DEL MONDO
concerto per Charles Aznavour
diretto e interpretato da Gianni De Feo
Produzione Florian Metateatro
Museo d’Arte Orientale Edoardo Chiossone
Domenica 14 aprile ore 16
RYŌJŪ o L’amore che non si può
reading musicale liberamente tratto da “Il fucile da caccia” di Yaushi Inoue
con Raffaella Azim, Mariella Fenoglio Sara Mennella
regia Daniela Ardini
Produzione Lunaria Teatro
Teatro Eleonora Duse
Mercoledì 8 maggio ore 20,30
Giovedì 9 maggio ore 19,30
Venerdì 10 maggio ore 20,30
LA ZATTERA DEI MORTI
di Harald Mueller
con Francesco Patanè, Alessio Zirulìa, Paolo Portesine, Rita Castaldo
musiche dal vivo Giorgio Neri, Alessio Panni, Stefano Gualtieri
visual Nuova Scuola Chiavarese del Fumetto e Luca Nasciuti
scene Giorgio Panni, Giacomo Rigalza
dramaturg Michaela Bürger Koftis
regia Daniela Ardini
Produzione Lunaria Teatro
Prezzi*
Intero: 14 euro
Ridotto**: 12 euro
Under 26: 8 euro
Under 13: 7 euro
Spettacoli per bambini: 7 euro
* esclusa “La zattera dei morti” al Teatro Duse
** over 65, soci Coop Liguria, Cral Regione Liguria, possessori di Green Card
Informazioni e prenotazioni
Lunaria Teatro
Tel. +39 010 2477045
www.lunariateatro.it
info@lunariateatro.it
Percorsi spettacolari
Quarto, domenica 3 marzo ore 15
5 MAGGIO 1860: UNA DATA, UNA VIA
a cura di Marcella Rossi Patrone
con la partecipazione degli attori di Lunaria Teatro
La via, che celebra la data epocale della spedizione dei Mille, e la moderna Aurelia, la via che apre il XIX secolo e diventa simbolo del XX. È la strada a mare mai percorsa dagli antichi Genovesi.
Ingresso libero, offerta gradita; posti limitati: prenotazione obbligatoria
Quarto, domenica 21 aprile ore 15
UN AFFACCIO SUL MARE: VIA QUARTO
a cura di Marcella Rossi Patrone
con la partecipazione degli attori di Lunaria Teatro
Dal Borgo marinaro di Priaruggia ai giardini dedicati a Simon Bolìvar, passando per Viale Quartara ed il Convento Rubato, la passeggiata rammenta le atmosfere della storia contemporanea, senza dimenticare il mondo che l’ha preceduta.
Ingresso libero, offerta gradita; posti limitati: prenotazione obbligatoria
Gli spettacoli per bambini
Teatro Iqbal – Istituto comprensivo Castelletto
Sabato 10 febbraio ore 15
LA FORESTA-RADICE-LABIRINTO
di Italo Calvino
con Andrea Benfante
effetti sonori Luca Nasciuti
scene e pupazzi Cristina Bandini, Giorgio Panni, Giacomo Rigalza
regia Daniela Ardini
produzione Lunaria Teatro
età consigliata: dai 6 anni
biglietto unico 7 euro
Galleria d’Arte Moderna
Sabato 17 febbraio ore 15 e 16
PULCINELLA ALLA CORTE DEI FIESCHI. OVVERO LA PRINCIPESSA PIANGENTE
di e con Alessandro D’Aloia
produzione Teatrino Keré
età consigliata: dai 4 anni
biglietto unico 7 euro
Galleria d’Arte Moderna
Sabato 2 marzo ore 15 e 16
TUTTI PER UNO! LA VERA STORIA DEI MUSICANTI DI BREMA
raccontata e cantata da Dario Apicella e Giovanni Parodi
in collaborazione con Eureka Associazione Culturale
età consigliata: dai 3 anni
biglietto unico 7 euro
Teatro Iqbal – Istituto comprensivo Castelletto
Sabato 16 marzo ore 15
TUTTI PER UNO! LA VERA STORIA DEI MUSICANTI DI BREMA
biglietto unico 7 euro
Per le scuole superiori
Palazzo Spinola
Giovedì 18 aprile
Reading itinerante
IL GATTOPARDO
di Giuseppe Tomasi di Lampedusa
produzione Lunaria Teatro