Un salto in avanti tecnologico e assistenziale
L’Ospedale Policlinico San Martino annuncia l’installazione della sua nuova PET/CT di ultima generazione, frutto degli investimenti del PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza).
Questo avanzato strumento rappresenta un passo significativo nel rinnovo e nell’ammodernamento delle grandi apparecchiature medicali, posizionando l’Istituto all’avanguardia nelle pratiche di diagnostica e assistenza medica.
La nuova PET/CT garantisce un campo visivo esteso e acquisisce immagini ad alta risoluzione in tempi di scansione incredibilmente rapidi.
Questo non solo riduce significativamente l’esposizione del paziente alle radiazioni, ma accorcia anche la durata complessiva dell’esame. Grazie all’utilizzo di algoritmi di Intelligenza Artificiale, il sistema è in grado di generare un modello 3D del corpo del paziente e di personalizzare la procedura di scansione in base alla corporatura individuale, rendendo l’esame più efficiente e confortevole.
Oltre ai benefici scientifici, questa tecnologia offre vantaggi tangibili per i pazienti. La riduzione delle radiazioni è particolarmente vantaggiosa per i pazienti pediatrici, mentre la maggiore velocità di esecuzione riduce il disagio durante l’esame, un aspetto cruciale per pazienti non collaborativi o claustrofobici.
Inoltre, la rapida esecuzione dell’esame consente un’offerta diagnostica più ampia, riducendo i tempi di attesa e consentendo decisioni terapeutiche più tempestive per pazienti con patologie critiche.
La nuova PET/CT è in grado di individuare e monitorare anche le lesioni più piccole, consentendo una diagnosi precoce e la pianificazione del trattamento più adeguato.
Secondo l’Assessore alla Sanità della Regione Liguria, Angelo Gratarola, questo strumento rappresenta uno dei 61 grandi apparecchi in fase di installazione grazie al PNRR, caratterizzati dalla velocità, dalla bassa dose radiante e dalla capacità di ricostruzione tridimensionale delle immagini.
Il Direttore Generale dell’Ospedale Policlinico San Martino, Marco Damonte Prioli, sottolinea l’importanza di questi strumenti all’avanguardia nel migliorare la precisione e la personalizzazione delle diagnosi, garantendo così un livello superiore di assistenza a tutti i pazienti.
Grazie ai fondi PNRR, la Medicina Nucleare dell’ospedale si arricchisce di risorse fondamentali per l’avanzamento della pratica medica e il benessere dei pazienti.