Gli avrebbero iniettato ottanta dosi di insulina anziché otto al Galliera di Genova e un 70enne lo scorso gennaio è deceduto.
La Procura, dopo il primo medico che per errore avrebbe inserito nella scheda del pensionato genovese uno zero in più, ha indagato un altro medico del Galliera e quattro infermieri ai quali ieri è stato notificato l’avviso di conclusione delle indagini preliminari per omicidio colposo in ambito sanitario.
Agli occhi degli inquirenti a causare, anche in parte, la morte del paziente dopo 16 giorni di coma sarebbe stata l’eccessiva somministrazione di insulina: un errore sul software su cui vengono annotate le terapie da somministrare ai pazienti.
Inoltre, un’infermiera avrebbe “acriticamente” somministrato la dose letale al paziente.
In sostanza, il sospetto di chi indaga è che all’errore iniziale ne siano seguiti altri o nessuno si sia diligentemente preoccupato di capire se la cura fosse corretta. Inoltre, al paziente non sarebbe più stato controllato il livello di glicemia.
Il caso è stato anticipato dal quotidiano Il Secolo XIX.