“Con l’approvazione dell’Assemblea legislativa della Liguria alle modifiche al Testo Unico del Commercio (già esaminate dalla III commissione Attività produttive) nella nostra regione ci saranno procedure più semplici e snelle per i Comuni che intendono avviare accordi, iniziative e ‘Patti d’Area’ a tutela del commercio e dell’artigianato.
In particolare, si è voluto tutelare maggiormente, in piena sinergia con le amministrazioni locali e le associazioni di categoria, le attività economiche del territorio che presentino caratteristiche peculiari dal punto di vista storico, architettonico, paesaggistico e ambientale.
Con queste modifiche si valorizzano i Centri storici della Liguria e si migliora la vivibilità e l’accessibilità in tali ambiti, evitando la desertificazione e le conseguenti problematiche connesse anche alla sicurezza e all’ordine pubblico.
Nello specifico, le modifiche introdotte consentono a Regione Liguria, sulla base della norma nazionale, di stipulare intese con i Comuni dirette a prevedere in talune aree limitazioni all’insediamento di determinate attività commerciali, a tutela e valorizzazione di tipologie di esercizi di vicinato e botteghe artigiane del territorio.
Le modifiche al Testo Unico prevedono poi la possibilità di valorizzare esercizi commerciali di vicinato e botteghe storiche con specifici albi.
Naturalmente, sono previste sanzioni pecuniarie in caso di violazioni fino alla misura accessoria della chiusura dell’esercizio, con sospensione del titolo abilitativo”.
Lo ha dichiarato oggi il consigliere regionale della Lega e presidente della III commissione Attività produttive Sandro Garibaldi.