Nell’ambito della medicina predittiva, l’IRCCS Gaslini assume un ruolo di leadership nel progetto “LIFEMap”, finanziato dal Ministero della Salute con un investimento di 5,4 milioni di euro. Quest’iniziativa ambiziosa mira a individuare i fattori genetici di suscettibilità alle malattie croniche nei bambini, consentendo l’implementazione di politiche preventive e terapeutiche personalizzate.
Il progetto, presentato a Genova, coinvolge l’analisi del genoma di 5000 persone al fine di identificare varianti genetiche associate al rischio di patologie quali obesità, diabete, disturbi cardiovascolari, malattie infiammatorie e tumori, sia nell’età pediatrica che adulta. L’IRCCS Gaslini guida questo studio, collaborando con altri dieci enti di ricerca in tutta Italia.
La coordinatrice del progetto, la professoressa Isabella Ceccherini, spiega che i centri clinici del consorzio stanno reclutando soggetti affetti da malattie oncologiche, metaboliche e reumatologiche, al fine di raccogliere dati clinici, genetici ed ambientali. Ciò permetterà di individuare precocemente i fattori di rischio e di adottare interventi personalizzati di prevenzione e cura.
Il direttore scientifico dell’IRCCS Gaslini, il professor Angelo Ravelli, evidenzia l’importanza di comprendere l’interconnessione tra patologie pediatriche e quelle dell’età adulta, sottolineando l’urgenza di intervenire precocemente attraverso misure preventive mirate.
Particolare attenzione è dedicata all’obesità infantile, associata ad un aumentato rischio di malattie cerebrovascolari, metaboliche e neoplastiche in età adulta. Le malattie infiammatorie croniche pediatriche possono anch’esse predisporre a patologie gravi nell’età adulta.